Esistono favole che scandiscono il tempo dell'incontro e della condivisione emozionale e culturale. Leggendo #IlCantoDellaLibertà edito da Chiare Lettere il lettore desidera essere tra gli ospiti della piccola libreria di quartiere dove un anziano professore organizza un corso sugli "albori della parola scritta e del pensiero filosofico".
Un Maestro che sa affascinare regalando la gioia di rivisitare i classici greci con lo sguardo stupito di chi cerca radici collettive e individuali.Per la sua generazione, soffocata dalla dittatura, la conoscenza è stata ricerca liberatoria, sorgente pura di energie.La poetica di Saffo è "soffio a cui la ragione non ha tolto nulla della leggerezza".
I frammenti della Decima Musa, sublimando il desiderio, invitano a cercare l'infinito.La scrittrice e giornalista Sandra Bonsanti offre un catalogo di immagini letterarie e filosofiche.Fa rivivere le parole dei lirici, palesa la solitudine di Socrate, trasforma il pensiero di Solone in un inno all'immortalità.Nel commovente incontro tra Ettore e Andromaca il VI Canto dell'Iliade è anelito di autodeterminazione.
Un libro che sa porre interrogativi e che propone un presente dove la comunicazione non è solo svolazzo effimero affidato alla rete.Abbiamo il coraggio di pronunciare vocaboli come democrazia, rinascita, futuro?
Sappiamo scindere il sentimento dalla ragione?
Sappiamo scindere il sentimento dalla ragione?
#IlCantoDellaLibertà è invito a riconquistare l dello stare insieme."Vale davvero la pena di avere ancora cose da studiare, domande da farsi".
Un testo da rileggere nella certezza che la parola scritta è consolatorio ponte di accesso ai luoghi della dialettica.
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