"Pathemata"
Maggie Nelson
Nottetempo Editore
"Sto cercando di farmi amare."
Un dolore fisico diventa sperimentazione di una scrittura che attraverso la frammentazione è un percorso liberatorio di conoscenza del Sé.
Il corpo attraverso la bocca esprime un disagio che va analizzato e compreso.
"Pathemata", pubblicato da Nottetempo Editore grazie alla traduzione di Alessandra Castellazzi, rifugge da ogni classificazione letteraria.
Come nel precedente "Bluets" il breve testo entra in contatto con quella parte più intima della coscienza.
Si fa racconto di episodi passati, di una relazione amorosa complicata, di ciò che significa amare.
Esplicita attraverso il sogno la perdita del padre e dell'amica e nello spezzettamento sintattico prova a ricucire poesia e pensiero, parola e consapevolezza.
Maggie Nelson ha il potere di trasmettere in un testo breve il senso di una sofferenza che è plastica, malleabile, privata e pubblica.
La letteratura diventa strumento di elaborazione attraverso una manipolazione del reale.
Da leggere per immergersi negli insondabili abissi della coscienza.
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