"Cose umane"
Antonio Pascale
Einaudi Editore
"Mi sono messo a guardare il muro della cucina, non perché ci fosse qualcosa di interessante, è che certe volte per facilitare lo scorrimento dei pensieri devo stare immobile: cerco un’ancora che mi protegga dall’incedere dei flutti."
"Cose umane", pubblicato da Einaudi Editore, è uno dei più bei libri di Antonio Pascale.
Voce narrante è Tonino, alter ego dell'autore.
In lui rivediamo ingigantita l'evoluzione culturale e sociale italiana.
Da Pinocchio a Masterchef: dalla povertà ad un eccessivo benessere.
Il protagoniste torna a Caserta ad agosto per occuparsi dei genitori anziani ed elabora il progetto di realizzare un'istallazione.
Parte così un viaggio che procede per lampi, frammenti, illuminazioni.
Ricordi d'infanzia si mescolano al presente di una madre ormai smemorata mentre la città appare come un guscio vuoto.
Il nonno, gli amici, la figlia, il grande amore: scorci di esistenza che commuovono e divertono.
La scrittura di Pascale è unica, spontanea, geniale.
Non segue il percorso di una narrazione stereotipata, costruisce immagini, sa essere disincantata, libera.
La vena malinconica si stempera attraverso una lingua pungente, critica, sarcastica.
Ci sono frasi da ricopiare e rileggere quando il presente diventa caotico e incomprensibile.
Pagine sublimi dove ogni personaggio ci insegna qualcosa.
Una prova letteraria meravigliosa.
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