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Visualizzazione dei post da novembre, 2019

"Comunità" Marco Aime il Mulino

La Collana "Controtempo", ideata da "il Mulino, propone brevi saggi che ridanno senso a parole che usiamo abitualmente senza soffermarci sull'etimologia e sul senso del fonema. "Comunità", scritto da Marco Aime, docente di Antropologia culturale presso l'università di Genova, ci offre uno spaccato della società attuale confrontandola con il vissuto contadino, quando la tradizione e l'affiatamento creavano quel "luogo ideale" dove ognuno riusciva a riconoscersi. La "comunananza" "ha la funzione di comunicare, di partecipare cioè sentimenti e idee. Si dovrebbe imparare dai primi anni di vita osservando le modalità comportamentali degli adulti. Cosa succede in una società ipertecnologica come la nostra? Quanto il virtuale ha sostituito la relazione? Basta un like a stabilire una amicizia? In famiglia quanto gli schermi di un tablet o di un cellulare allontanano creando fratture insanabili? La fabbrica trasforma i

"Munkey Birkin" Jane Birkin Edizioni Clichy

"Rileggendo i miei diari, mi appare evidente che non si cambia. Quello che ero a dodici anni, lo sono ancora oggi" L'introduzione di Jane Birkin a "Munkey Diaries", pubblicato da "Edizioni Clichy", incuriosisce e disorienta. Spiazza la sincerità che non cela stati d'animo e paure. La curiosità e l'accelerazione, le tappe bruciate senza lasciarsi dietro rimpianti. Il matrimonio a diciotto anni con il compositore John Barry e la infinita solitudine. "Quello che mi fa più male è non essere capace di parlarti. A volte mi sembra di soffocare. Non posso dirti fino a che punto ti voglio, ti amo, ho bisogno di te." Un flusso ininterrotto di pensieri dove emerge la rabbia e il senso di inadeguatezza.  L'incontro con Michelangelo Antonioni, la nascita della prima figlia, la delusione di moglie poco amata. Non ci sono pause tra un evento e l'altro. La pellicola scorre veloce, i colori sono accecanti, le immagini nitide. I

"L'architettrice" Melania Mazzucco Einaudi

"Le cose che non conosciamo, esistono da qualche parte. E noi dobbiamo cercarle o crearle." Melania Mazzucco, dopo una paziente e lunga ricerca, riporta in vita una figura che rischiava l'oblio. Ne ricostruisce l'infanzia, la genesi familiare, la tenacia e la passione. "L'architettrice", edito da Einaudi, è esempio di una scrittura che scava nel tempo, che si espande trasformando la nostra idea di Cultura.  Arte, letteratura, storia, filosofia, antropologia diventano un unico affresco. Conosciamo Plautilla Briccio e ne restiamo folgorati. Figlia di Giovanni, uomo dai mille interessi, cresciuta in una famiglia che le riserva poca attenzione, fin da piccola osserva con curiosità l'universo che la circonda. Leggendo scompare il presente e ci ritroviamo nella Roma del 600. Respiriamo "la magnificenza di Urbano VIII", la vitalità degli artigiani, il fasto e la povertà, "le pietre dorate al tramonto, le cupole scintillanti nella

The Passenger Berlino Iperborea

Viaggiare con la Collana "The Passenger", ideata da Iperborea, è un'esperienza sempre ricca di sorprese. Non la città da cartolina ma l'essenza nascosta, la lacerazione e il conflitto, il presente e il passato, le voci di scrittori e giornalisti che raccontano un luogo, un vissuto, un'indagine sociologica.  Ogni testo è ricerca della verità, del senso di comunità, del vuoto e del pieno, delle luci e delle ombre. Leggendo "Berlino" si ha la sensazione di vivere una frattura profonda tra il prima e il dopo. La caduta del Muro non è solo evento da festeggiare, è la memoria di una lesione profonda, è la paura che si ripeta l'orrore. "Eravamo più che amici Eravamo come fratelli Per molti anni abbiamo cantato  Le stesse canzoni." Una canzone ancora valida? Una gioventù che costruisce il futuro? Si può restare o si ha voglia di fuggire? Il"Parco di Tempelhof" ha ancora la baldanza di considerarsi "spazio di libertà&q

"La via perfetta" Daniele Nardi Alessandra Carati Einaudi Stile Libero

"Fin dove siamo disposti a spingere il nostro limite? E dov'è il nostro limite?" Scalare il Nanga Parbàt, detta "montagna nuda" o "la mangiauomini", è una sfida che non coinvolge soltanto il corpo. È il superamento dello smarrimento, quel travolgente senso di impotenza che diventa "flusso incontrollabile" di pensieri. "La via perfetta", edito da Einaudi nella collana Stile Libero, si legge con il fiato sospeso e con il cuore accelerato. Non solo una avventura ma il viaggio di un'anima che cerca la sua vera dimensione. "Mentre la paura di morire è un'amica, ti sa dire quanto concentrarti, quando tornare indietro". Un tragitto solitario anche quando si è in cordata. Arrivano attutite le voci di coloro che sono scomparsi, inghiottiti da un bianco accecante.  Sono impercettibili richiami della memoria, suoni che non vogliono essere dimenticati. A scandire i capitoli brani di poeti e scrittori che si

"Confidenza" Domenico Starnone Einaudi

"L'amore come l'ho conosciuto io, è una lava di vita grezza che brucia vita fine, un'eruzione che cancella la comprensione e la pietà". "Confidenza", edito da Einaudi, è sguardo acuto sulla relazione. Non il solito romanzo edulcorato da frasi fatte dove ogni dettaglio circoscrive la perfezione affettiva. Domenico Starnone scardina l'ordine degli eventi, compone una trama dove ogni personaggio da solo deve affrontare la sua inadeguatezza. Figure che sentiamo reali perché sanno raccontarsi, mostrando i colori meno accesi delle loro personalità. Pietro sembra al centro del contesto narrativo, ma non domina la scena. È la pedina di un gioco ben più complesso dove altre vite si espandono grazie a lui. È paladino della necessità di cambiare, di essere migliore. La sua è una rincorsa senza tregua verso una realizzazione completa. Incespica, si rialza sempre inseguito da un tormento. Quella passione per Teresa ha sconfinato in un territorio p

"Tutto per la patria" Martín Caparrós Einaudi

"Il governo ha bisogno che il popolo pensi ad altro, sia distratto, se gli buchi il pallone potrebbero diventare pesanti." Ambientato negli anni trenta in Argentina, "Tutto per la patria", edito da Einaudi, è la metafora del potere, di quel potere che indipentemente dal periodo storico prova a distrarre dai problemi reali. Quando Bernabè Ferreyra, il giocatore più famoso, scompare viene coinvolto nelle ricerche Andrés Rivarola. "Nello specchio ho una trentina d'anni portati male, occhiaie, la barba di due giorni: ho anche un corpo magro, viso dai tratti marcati, gli occhi color miele, un sorriso che potrebbe essere seducente se non fosse il mio". Il protagonista fin dalle prime pagine si fa amare per la scansonata ironia su sè stesso. I pensieri a volte confusi nascondono un animo che vive nel dubbio e grazie ai continui rovelli riesce a cogliere le sfumature della realtà. Quando muore misteriosamente la giovane Mercedes, presunta fidan

"L'evento" Annie Ernaux L'Orma

"Sentire adesso ciò che potevo provare allora non è più possibile." Tornare agli anni 60, rivedersi universitaria, trasformare "L'evento" in una rivisitazione dolorosa e necessaria. Annie Ernaux nella testimonianza pubblicata da "L'Orma", rileggendo il diario e l'agenda della sua giovinezza, prova a liberarsi dal senso di colpa. La sua esperienza è quella di una catena invisibile di donne, costrette a ricorrere all'aborto clandestino.  Una decisione che non potrà mai essere scelta libera, che non potrà essere cancellata. Resta come una ferita del cuore e della carne. La scrittura può aiutare a far scivolare via il senso di sconfitta, la vergogna, l'amarezza? Le pagine sono intrise di dolore e sebbene la scrittrice cerchi di essere distante la colata di lacrime arriva fino a noi. I gesti della mammana, gli sguardi gelidi del medico, l'indifferenza del compagno sono lame taglienti. "Mi guardo le gambe nei coll

"In tempo di guerra" Concita De Gregorio Einaudi Stile Libero

"Tu hai diritto di conoscere la tua radice. Cosa è successo prima che tu venissi al mondo, cosa ti ha generato." Concita De Gregorio riesce a trasformare una storia personale in una esperienza collettiva. Il dialogo con Marco non è solo il confronto con la generazione dei trentenni, è l'incontro emotivo e affettivo con il nostro tempo. "In tempo di guerra", pubblicato da Einaudi Stile Libero è un manifesto sociale e politico, è la voce di una coscienza assopita. È il luogo nuovo che dovremo imparare a costruire insieme, uno spazio dove custodire speranze, delusioni, sogni, progetti. È l'espressione di una ritrovata solidarietà. Un libro che attraverso tre generazioni racconta il Novecento, ne individua le crepe, suggerisce percorsi alternativi dove è possibile costruire condivisione.  "Siamo una moltitudine di solitudini". Ogni frase ha una doppia valenza, quella simbolica e quella reale. Ogni aggettivo mostra l'importanz

"Gli italiani" Massimo Baldini Claudio Giunta il Mulino

"Compito del fotografo sarebbe quello di contrastare il flusso continuo e indistinto della temporalità, la sua azione erosiva su cose e persone." La prefazione di Claudio Morra a "Gli italiani", pubblicato da "il Mulino" è una splendida analisi sociologica sul ruolo dell'immagine.  Un excursus storico che ci permette di vivere i profondi cambiamenti che con "The Americans" di Robert Frank rivoluzionarono la tecnica fotografica. La frattura tra mitologia e realtà, la necessità di "infrangere la rassicurante normalità del quotidiano." Questa rottura di specchi che edulcorano il presente si ravvisa nell'opera di Massimo Baldini e Claudio Giunta. Il primo ha curato il reportage fotografico restituendoci una visione articolata, priva di pregiudizi, immediata di un'Italia popolata da "gente normale". 83 vissuti in pose che raccontano quelle gestualità che ci sfuggono. Il volto di un uomo su un autobus pe

"Lezioni di anatomia" minimum fax

"Sebbene siamo uomini e donne sfaccettati, nella nostra carne siamo anche imprese singolari, progetti solitari". "Lezioni di anatomia", pubblicato da minimum fax" è una splendida raccolta di saggi che hanno come tema il corpo. Autorevoli scrittori restituiscono "un senso alla condizione umana analizzando i suoi particolari". L'originalità del testo è legata alle tante voci che insieme creano una sinfonia pur mantenendo un approccio di volta in volta differente. L'esperienza personale, la relazione tra vissuto e conoscenza scientifica, l'emozione di un ricordo, le nevrosi legate ad abitudini alimentari, l'osservazione delle relazioni tra organo e cervello rendono il libro prezioso per la serietà scientifica. È certamente un manuale di sopravvivenza. Riuscire a cogliere le connessioni profonde tra anima e carne, abbracciare le debolezze fisiche, interpretare i segnali di allarme, le spie luminose che mostrano una fragilità so

"L'allegra vita della quota rosa" Silvia Ziche Feltrinelli Comics

"Buongiorno, mi chiamo Lucrezia e voglio scrivere un libro per illustrare la mia visione del mondo". Un incipit che è solo il preludio di una serie di vignette divertenti, intelligenti e molto provocatorie. Il personaggio ci attrae subito per la capacità di non lasciarsi forviare dalle "trappole culturali con cui la società cerca di distrarci". È diretta, decisa ad abbattere gli infiniti luoghi comuni di una mentalità maschilista. È accompagnata dal suo "Super Alter Ego" che tutti vorremmo perchè sa leggere i nostri lati deboli, circondata da un "Cast", descritto in poche battute magistrali, incapace di delegare.  Affronta la vita con una punta di ironia e nel raccontare piccoli episodi di una quotidianità che la vuole relegata in secondo piano rispetto al genere maschile permette di riflettere sulle nuove frontiere dell'emancipazione. La sua non è una storia forzata, è la realtà di chi deve presentarsi a un colloquio di lavoro,

"Vite scritte" Javier Marías Einaudi

"Vite scritte", edito da Einaudi, è un esaltante e insolito viaggio letterario. Javier Marías, discostandosi dalle biografie classiche, regala una interpretazione suggestiva dell'esistenza di venti autori.  "Un misto di affetto e di scherzo" trasforma "i letterati in personaggi da romanzo". Scegliendo aneddoti divertenti, piccoli e grandi difetti, rileggendo diari e lettere, evocando passioni amorose, lo scrittore demolisce il tempio sacro della leggenda letteraria e ci propone identità autentiche. "È come se i libri che ancora leggiamo ci risultassero più lontani e incomprensibili quando non possiamo dare un'occhiata alle teste che li hanno composti." Il testo accompagnato da cartoline suggestive, scelte con cura, diventa un album non solo di parole ma di sguardi. E in quelle pose ritroviamo l'anima profonda, il carattere e le ritrosie di coloro che hanno colorato e arricchito con storie indimenticabili il nostro incede

"Lessico della felicità" Laura D'Onofrio Roberto D'Incau Baldini + Castoldi

Felicità agognata, sognata e troppo spesso immaginata come una chimera irraggiungibile. Laura D'Onofrio e Roberto D'Incau in "Lessico della felicità", edito da Baldini + Castoldi propongono un saggio accessibile a tutti dando una chiave d'accesso a una reinterpretazione del nostro modo di vivere. Offrono una prospettiva alternativa partendo da una considerazione: perchè fuggire quando gli eventi si colorano di negatività? "Perchè non valutare la possibilità di restare? Non licenziarsi, non lasciare il partner, non chiudere un'amicizia? E, ugualmente, cambiare." Cosa modificare? Imparare a "leggere le situazioni". Provare a mettersi in discussione, rivedere i comportamenti dell'altro in rapporto non ad una involuzione ma ad una evoluzione. Non si resta statici, per fortuna. Piccole e costanti scosse ci permettono di riorientare scelte e pensieri. Accettare questa verita significa non arrendersi ma affidarsi a  opportun

"Black Village" Lutz Bassmann 66thand2nd

Entrando a "Black Village", bisogna abbandonare ogni residuo di realtà ed immergersi in una dimensione mai sperimentata prima. 66thand2nd con la pubblicazione di questo testo insolito continua a proporre in Italia una letteratura post esoterica.   Chi ha già sperimentato la ventata innovativa delle opere di Antoine Volodine sentirà una affinità linguistica e immaginifica. Lutz Bassmann riesce a rivoluzionare il nostro concetto di spazio e tempo, ideando un non luogo. "L'incompiutezza era il solo ritmo cui potevamo tenerci aggrappati per misurare quel che rimaneva della nostra esistenza, l'unico tipo di misura all'interno dello spazio oscuro". Questa malleabilità che permane come compagna di viaggio permette al lettore di annullare le riserve mentali e di affidarsi completamente accettando di penetrare l'indistinto.  Myriam, Goodmann e Tassili sono gli anelli di congiunzione tra il nostro noioso quotidiano ed un Altrove dove non manche

"La misura del tempo" Gianrico Carofiglio Einaudi Stile Libero

"La misura del tempo", edito da Einaudi nella collana Stile Libero, ci pone di fronte ai nostri limiti. Apre una parentesi soggettiva e oggettiva sulla qualità del nostro esistere. Mostra la durata sulla terra come qualcosa che può materializzarsi, diventare spugna che assorbe o pietra che immobilizza. Invita a tracciare un percorso alternativo quando ci si accorge "di avere raggiunto i confini del proprio talento". Suggerisce una lettura di gioventù e vecchiaia in funzione del fluire dei giorni.  Lorenza ricompare ad agitare i pensieri e le azioni dell'avvocato Guido Guerrieri.  Sono passati ventisette anni e di quella storia che ha il sapore del sogno restano tracce indelebili nella personalità del nostro protagonista.  Erano gli anni ottanta, "un'epoca ancora piena di rumori e suoni che oggi non esistono più". Spariti come è scomparso il falso mito di un amore senza imposizioni. La donna che lo aveva affascinato è invecchiata,

"La vita bugiarda degli adulti" Elena Ferrante Edizioni e/olasciand

"Sono scivolata via  E continuo a scivolare anche adesso, Dentro queste righe che vogliono darmi una storia." Le parole fluiscono lente, annodano e sciolgono segreti, esplorano un sentimento, tornano indietro cercando di fermare i ricordi. Elena Ferrante ancora una volta traccia una riga netta che circoscrive un perimetro di emozioni. Aspra, a volte dolorosa la sua è la voce di Napoli, città che si appiccica sulla pelle lasciando riflessi colorati. E quei colori entano nei personaggi, li caratterizzano, li liberano dalla patina di nebbie nella quale la vita li vorrebbe relegare. "La vita bugiarda degli adulti", pubblicato da Edizioni e/o, pur apparendo come la storia di formazione di una ragazzina, si espande in mille rivoli. È la famiglia, con i suoi tentacoli invadenti, le contraddizioni, i segreti, le piccole e grandi sofferenze a raccontarsi.  C'è il bisogno di scardinare l'ordine di una borghesia rigida e menzognera ed entrare n

"Cercami" André Aciman Guanda

"Vita e tempo non sono allineati ma seguono itinerari del tutto diversi." I personaggi presenti in "Cercami", pubblicato da Guanda, seguono traiettorie oblique, instabili all'apparenza, ma comunque orientate in un'unica direzione. L'incontro in treno tra la giovane Miranda e l'anziano professore è preludio di un intreccio dove niente è scontato. Nei dialoghi, negli sguardi, nelle carezze si concentra la tenerezza di una relazione sentimentale che si libera dalle ombre, dai segreti e dai tabù. "Ognuno di noi è come una luna che mostra alla Terra solo pochi lati." Rivedersi nell'altro, annullarsi per ritrovarsi, farsi carne comune, inventare un gioco spregiudicato di movenze che gratta via la ruggine, fa esplodere quella sfera intima che non si può mostrare a tutti. Basterebbe questa intensa armonia a rendere il romanzo di André Aciman un testo denso di interrogativi. Ma per comprendere cosa vuol dire affidarsi all'amo

"Il libro di Emma" Emma Reyes Sur

"Luoghi oscuri, serrati. Quante porte chiuse troveremo in questa storia" A prenderci per mano e a condurci durante la lettura di "Il libro di Emma", pubblicato da Sur, è la giornalista e scrittrice Teresa Ciabatti.  Nella prefazione densa di suggerimenti quasi subliminari, ci invita a lasciarci andare, a immergerci nell'infanzia di quella che diventerà una delle più apprezzate pittrici colombiane. Ci permette di cogliere le numerose simbologie. Le intense  lettere inviate all'amico Germán Arciniegas non rappresentano solo una corrispondenza privata. "Si nasce sapendo cosa sono fame, freddo e morte." Le vicissitudini della voce narrante e della sorella Helena scorrono attraverso immagini forti, accompagnate dai disegni dell'artista. Nero su bianco, tagli profondi sul foglio, volti scarnificati, ingessati in un'espressività furiosa. L'abbandono, mancanza che bisogna colmare, ripetitiva esperienza subita come una punizi

"Il colibrì Sandro Veronesi La Nave di Teseo

"Non posso continuare. Continuerò" Le parole di Samuel Becket, scelte come esergo a "Colibrì", pubblicato da "La Nave di Teseo, preparano il lettore ad una lunga scalata. Non ci sono scorciatoie nel romanzo di Sandro Veronesi: ci si incammina sapendo che ogni capitolo sarà esordio di un racconto dove si intrecciano emozioni e sentimenti forti. Si percepisce già nel primo capitolo incontrando Marco Carrera. "Il destino sta per travolgerlo". Una visione filosofica che si snoda come un sudario, una continua lotta con la fatalità. In questo abbraccio che a volte opprime c'è sempre un barlume di luce. "Anche nella situazione più disastrosa i desideri e i piaceri sopravvivono" Marina, Adele, Luisa: figure frammentate, tratteggiate con umanità, denudate per mostrarne la profondità del disagio. Ognuna nella sua ribellione ha una luce, quella luce di chi non sa accontentarsi. Ma nel magma della narrazione si cela il bisogn