Passa ai contenuti principali

Post

Visualizzazione dei post da marzo, 2023

"Althénopis" Fabrizia Ramondino Fazi Editore

  "Althénopis" Fabrizia Ramondino Fazi Editore  "Althénopis", ripubblicato da Fazi Editore, è la celebrazione della memoria, purificata dal sentimentalismo. Una memoria non dogmatica o evocativa. Viva, fervida, viscerale. Carica di fragranze e di assonanze verbali, di corpi, volti, oggetti. Sfrondata da tracce mitologiche e simboliche. È visiva, densa di immagini, priva di enfasi. Quando lessi il romanzo da ragazza nell'edizione Einaudi ne fui folgorata. Mi attraeva la scrittura ricca di dettagli, poetica, suggestiva. Quell'esuberanza di bambina che osserva e impara, il suo approccio alle relazioni, la maturazione e la capacità di affrontare la realtà. Mi si spalancarono le porte di una narrazione che pur essendo soggettiva sapeva essere collettiva. Mi colpì l'attenzione alle figure femminili, così diverse. Oggi a distanza di anni mi emoziona ritrovare tra le pagine quella parte di me che avevo rimosso. Ho la sensazione di poter riannodare i fili di un p

"Tornare dal bosco" Maddalena Vaglio Tanet Marsilio Editore

  "Tornare dal bosco" Maddalena Vaglio Tanet Marsilio Editore  " Pietre tese nel bosco; hanno piccoli amici, le formiche e altri animali che non so riconoscere. Il vento non spazza via il sasso, quelle fosse, quei resti d’ombra, quel vivere di sogni pesanti" I versi di Amelia Rosselli scelti come esergo rappresentano una delle tante chiavi di lettura di "Tornare dal bosco", pubblicato da Marsilio Editore. Viene celebrata la sacralità del luogo che nei secoli è stato incanto e perdizione. Metafora delle paure infantili, simbolo di oscurità e di perdita. Ma anche simbolo di purezza. In questa altalena di dualità si sviluppa una storia potente, pervasa da un senso profondo di smarrimento. In un paese di montagna due eventi segnano gli abitanti, la morte di una bambina e la scomparsa della maestra Silvia. Due condizioni estreme di allontanamento, entrambe inspiegabili. Il primo tassello costruisce il pathos dell'ignoto. Il romanzo si spinge dove la conosce

"La trama alternativa" Giusi Palomba minimum fax

  "La trama alternativa" Giusi Palomba minimum fax Di fronte ad uno stupro cerchiamo di non farci coinvolgere, convinti che non sia un problema nostro. Siamo figli di una cultura patriarcale e nelle nostre menti è presente il modello che ci vuole vittime. Contemporaneamente i movimenti femministi propongono soluzioni punitive che molto spesso escludono colei che la violenza ha subito. Ci muoviamo in un territorio vischioso dove è difficile mantenere una visione lucida e obiettiva. "La trama alternativa", pubblicato da minimum fax nella Collana Indi, apre orizzonti che ci erano sconosciuti. Il testo si divide in due parti: nella prima Giusi Palomba racconta la sua esperienza, nella seconda sviluppa un'analisi critica molto approfondita e imparziale. Durante la sua permanenza a Barcellona conosce Bernat, un attivista, impegnato nel sociale. Un'amicizia spontanea che le permette di percepire la vera anima della città. Come una bomba arriva la notizia che Bernat

"I ragazzi di sessant'anni" Romolo Bugaro Einaudi Editore

  "I ragazzi di sessant'anni" Romolo Bugaro Einaudi Editore  L'età non può definirti: questo è il senso del meraviglioso "I ragazzi di sessant'anni", pubblicato da Einaudi Editore. Rifiutare la metamorfosi è possibile grazie a piccole strategie. Sentirsi ancora giovani, vestire e muoversi come se il tempo fosse solo un'invenzione. Passeggiare, fare sport, non rannicchiarsi e rassegnarsi. Il protagonista diventa i tanti, la moltitudine dei coetanei e questa trovata creativa permette di prendere le distanze da una narrazione narcisistica. Romolo Bugaro con una scrittura ironica riesce a radiografare una generazione che non sa più dove collocarsi. Spenti gli ardori giovanili, gli impeti rivoluzionari, vivono all'interno delle case come alieni. Non riconoscono le scelte dei figli, non sopportano la petulanza degli anziani, non comprendono le dinamiche affettive dei giovani. Lo scrittore mette in scena la contemporaneità. Un lago immobile dove gallegg

"Milwaukee Blues" Louis Philippe Dalembert Sellerio Editore

  "Milwaukee Blues" Louis Philippe Dalembert Sellerio Editore  Raccontare l'America degli esclusi, dimenticati, emarginati. Dei neri che non hanno voce. Del colore della pelle che discrimina. Louis Philippe Dalembert entra nei quartieri, nelle case, nelle scuole, nelle chiese. Lo fa dando voce a coloro che non sono mai stati protagonisti. Ogni capitolo tratteggia un personaggio che evoca la figura di Emmett, nero ucciso brutalmente dalla polizia. Testimonianze spontanee, scorci dell'esistenza della vittima. La maestra, l'amica, il compagno spacciatore, il coach, la fidanzata compongono un mosaico di immagini e ricordi. "Milwaukee Blues", pubblicato da Sellerio Editore nella traduzione di Francesco Bruno, sa parlare a tutti noi. Il linguaggio varia interpretando l'Io narrante, ma la musica di fondo è struggente e poetica. In questa operazione di ricucitura di Emmett viene sconfitta la morte. Sentiamo che lui continua ad esserci nella comunità con la s

"Il frutteto" David Hopen Nutrimenti Editore

  "Il frutteto" David Hopen Nutrimenti Editore David Hopen al suo esordio narrativo mostra competenza linguistica, capacità di costruire una trama compatta, eccellente elaborazione dei personaggi. Domina il paesaggio descrivendo un'America dalle tante sfumature. Sa rendere i dialoghi fluidi, realizza un racconto lineare dove il tempo si muove in una unica direzione. "Il frutteto", pubblicato da Nutrimenti Editore nella Collana Greenwich grazie all'impeccabile traduzione di Nicola Manuppelli, è testimonianza di un nuovo approccio alla scrittura. Pur rifacendosi alla tradizione del romanzo di formazione, riesce ad uscire dalle maglie individualiste. Protagonista è il giovane Ari Aden, "ragazzo contemplativo", lettore avido, rispettoso della comunità ebraica che è centro del suo percorso ideativo. Quando da Brooklyn si trasferisce a Miami forte è l'impatto con il cambiamento. Dai modelli di riferimento molto rigorosi passa ad un mondo altro. Lo sc

"L'ultimo lettore" Ricardo Piglia SUR

  "L'ultimo lettore" Ricardo Piglia SUR "Ciò che possiamo immaginare esiste sempre, in un’altra scala, in un altro tempo, nitido e lontano, come in un sogno." " L'ultimo lettore", pubblicato da SUR grazie alla traduzione di Alessandro Gianetti, è la scoperta del senso della Parola scritta. Viaggio in un mondo incantato dove tutto è possibile. Antologia di grande pregio, critica letteraria, memoria culturale. Interseca personaggi letterari e autori, costruisce una mappa che esce dagli schemi del genere. Attinge alle radici di un sapere che sfida le ombre dell'oblio. Attraversa il tempo e lo spazio, indaga sul sogno e sulla chimera, sulla città immaginata, sul luogo della creatività. Si rivolge al lettore, lo interroga, lo seduce. "Il lettore dipendente, quello che non riesce a smettere di leggere, e il lettore insonne, quello che sta sempre sveglio, sono rappresentazioni estreme di ciò che significa leggere un testo, personificazioni narrat

"Un uomo di poche parole" Carlo Greppi Laterza Editore

  "Un uomo di poche parole" Carlo Greppi Laterza Editore  "Lorenzo le parole le centellinava, è vero – ma queste le pronunciò dopo quell’iniziale e goffo malinteso.  “Guarda che rischi, a parlare con me”, disse Primo.  “Non me ne importa niente”, gli rispose Lorenzo" Si è grati allo storico torinese Carlo Greppi per averci regalato la speranza. "Un uomo di poche parole Storia di Lorenzo, che salvò Primo", pubblicato da Laterza Editore, non è solo la ricostruzione accurata di un frammento che avrebbe rischiato di perdersi nell'oblio. È la poetica della pietas che nasce spontanea. L'incontro tra due uomini che non hanno niente in comune ma sanno condividere il dolore. "P roprio a Lorenzo debbo di essere vivo oggi; e non tanto per il suo aiuto materiale, quanto per avermi costantemente rammentato, con la sua presenza, con il suo modo così piano e facile di essere buono, che ancora esisteva un mondo giusto al di fuori del nostro, qualcosa e qualcu

"Quel tipo di ragazza" Elizabeth Jane Howard Fazi Editore

  "Quel tipo di ragazza" Elizabeth Jane Howard Fazi Editore "Il segreto di una relazione seria era dirsi quasi sempre tutto..."   Una frase che rivela fin da subito le invisibili strategie che permettono di affrontare la vita di coppia con una buona dose di scaltrezza. Chi conosce Elizabeth Jane Howard sa che c'è sempre un sospeso che va emergendo lentamente. Una falla, una macchia, un segreto: sembrano innocenti caratteristiche dei personaggi ma permettono di scavare a fondo per smascherare gli angoli poco illuminati. "Quel tipo di ragazza", pubblicato da Fazi Editore e tradotto da Manuela Francescon, segue questo ingegnoso percorso. Una coppia all'apparenza perfetta, Anne ed Edmund. Una casa accogliente, un cane, niente figli, una routine consolidata. Giorni uguali scadenzati da abitudini e gestualità che nella ritualità del quotidiano danno sicurezza. È evidente la critica ad un modo di organizzare il proprio tempo, senza imprevisti. Un piatto,

"V13 Emmanuel Carrère Adelphi Editore

  "V13 Emmanuel Carrère Adelphi Editore  "Un giorno dopo l’altro, ascolteremo esperienze estreme di morte e di vita, e penso che, fra il momento in cui entreremo in quell’aula di tribunale e quello in cui ne usciremo, qualcosa in noi tutti sarà cambiato. Non sappiamo che cosa aspettarci, non sappiamo che cosa succederà. Coraggio ." La strage del 13 novembre 2015: 131 morti. Una ferita che ci portiamo dentro. Lo spartiacque drammatico tra un prima e un dopo. Raccontare il processo significa trovare parole per descrivere l'orrore. Per otto mesi Emmanuel Carrère assiste agli interrogatori, prende appunti, compone articoli. Il frutto del suo lavoro è raccolto in "V13", pubblicato da Adelphi Editore nella traduzione di Francesco Bergamasco. Suggerisco di non porsi domande e di ascoltare l'autore. Sarà lui a condurci con tonalità linguistiche differenti. Conosceremo le vittime, gli imputati, i magistrati. L'autore sceglie di farsi da parte, rispettoso oss

"Madre" Goldie Goldbloom Playground Editore

  "Madre" Goldie Goldbloom Playground Editore "Forse è questo l'amore. Una nebbia che avvolge la realtà e che acceca i vecchi." Goldie Goldbloom insegna ad essere "Madre". Il suo libro, pubblicato da Playground Editore grazie alla traduzione di Elio Turellato, non lascia indifferenti. È il manifesto di una rivolta interiore. Commovente, autentico, catartico. Surie Eckstein, cinquantasettenne con dieci figli, fa parte della comunità ebraica ortodossa di Williamsburg a Brooklyn. Rispettosa delle leggi, innamorata del marito, amorevole con la famiglia, viene travolta dalla notizia di essere incinta di due gemelli. È impreparata a subire le critiche che certamente arriveranno ma non vuole rinunciare alla maternità. Lei, aperta e solare, si chiude nel silenzio, cova il suo segreto. Una grande tragedia ha segnato la sua vita, la morte del figlio Lipa, sieropositivo e gay. In una lenta riconciliazione con il dolore Surie comincia a comprendere le scelte del s

"La cura dell'acqua" Sophie Mackintosh Einaudi Editore

  "La cura dell'acqua" Sophie Mackintosh Einaudi Editore  "I sentimenti forti ti indeboliscono, ti aprono il corpo come una ferita. Per tenerli a bada ci vogliono vigilanza e terapie regolari." Smorzare le emozioni, renderle inesistenti. Distruggere i richiami del corpo. Annientare la fragilità. Essere guidati dalla volontà, senza schiavitù emotive. È questo il progetto educativo di King. Alle figlie impone esercizi di resistenza e l'isolamento dal mondo. Insieme alla madre la famiglia vive barricata in un luogo lontano dalla civiltà e difeso da filo spinato. La prima parte di "La cura dell'acqua", pubblicato da Einaudi Editore grazie alla traduzione di Norman Gobetti, è decisamente un romanzo distopico. Costruisce scenari dove si perde il confine tra ciò che è possibile e ciò che sembra un incubo. Sky, Lia, Grace crescono nella convinzione che l'altrove sia tossico e pericoloso. Si allenano a trasformare il corpo in una futile parte, accet

"L'inventario delle nuvole" Franco Faggiani Fazi Editore

  "L'inventario delle nuvole" Franco Faggiani Fazi Editore  "Le montagne davanti stavano cambiando colore. In alto le praterie rasate dal vento tendevano già al marrone e le rocce erano diventate scure e lucide per la pioggia che era caduta lassù nei giorni passati e che il sole non era ancora riuscito ad asciugare." Franco Faggiani riesce a intessere con il paesaggio un linguaggio intimo. Le rocce, le acque, i cespugli, i piccoli centri abitati si raccontano restituendo al lettore la loro arcana bellezza. Le montagne "sbilenche", le altezze "vaghe", il colore sfumato del cielo ci introducono in un mondo impalpabile, evanescente. La trama è solo un pretesto per comporre la poetica del Cosmo. "L'inventario delle nuvole", pubblicato da Fazi Editore, è una storia antica, ambientata nei primi anni del Novecento. Gente semplice che non ha bisogno di troppe parole per esprimere i propri sentimenti. Comunità che si accontentano di poco

"La Malnata" Beatrice Salvioni Einaudi Editore Stile Libero

  "La Malnata" Beatrice Salvioni Einaudi Editore Stile Libero  "Le parole sono pericolose se le dici senza pensarci." Beatrice Salvioni al suo esordio narrativo sceglie con cura ogni fonema. La proprietà di linguaggio è una musica che si diffonde lenta e cresce, cresce travolgendo il lettore. Impeccabile l'ambientazione scenica e il gorgoglio del Lambro è sovrastruttura di una trama costruita pezzo dopo pezzo. La conoscenza della Storia fa da controcanto alla narrazione. Il fascismo e le sue parate, la guerra e i suoi morti, l'obbedienza come obbligo, il silenzio di tanti, la passività e le regole di una borghesia assuefatta a chinare il capo. La suddivisione in ceti, chi conta e chi non ha diritto ad esistere. La violenza dei maschi educati ad essere dominatori, la famiglia piccolo borghese e le false sceneggiate all'interno delle Chiese. "La Malnata", pubblicato da Einaudi Editore nella Collana Stile Libero, è un capolavoro nella forma e nell

"Lapvona" Ottessa Moshfegh Feltrinelli Editore

  "Lapvona" Ottessa Moshfegh Feltrinelli Editore  Figli del male e della violenza. Figure perverse in un intrigo di suggestioni. Il cupo scenario del Medioevo pervaso da simbologie bibliche. Scene cruente mentre la pietà si ritira nelle buie stanze della dimenticanza. Un burattinaio che muove i personaggi come fossero oggetti da possedere. Un pastore che travisa la verità e inventa una realtà di comodo. Un ragazzino storpio che aspira al Paradiso. Una vecchia cieca e la gestualità amorevole di Madre universale. "Lapvona", pubblicato da Feltrinelli Editore grazie alla traduzione di Silvia Rota Sperti, ha contorni grumosi, sfaccettature ambigue. È il Regno del Male, l'animalità che esplode, la mistificazione della fede. Il rantolo della morte, l'odore del sangue, il gemito del piacere insoddisfatto. La punizione del corpo, la rabbia senza senso, la follia del potere. Una trama che non lascia spazio alle supposizioni. Tutto è scritto sui volti e nelle voci, nel

"Fehida" Tommaso Renzoni Raffaele Sorrentino minimum fax

  "Fehida" Tommaso Renzoni Raffaele Sorrentino minimum fax Francesco e Luca, giochi tra bambini. Non è concessa l'innocenza. Si diventa grandi presto in Calabria. Nella terribile lotta tra famiglie per il dominio del territorio non c'è scampo per nessuno. Sangue e vendetta, dolore e morte. "Fehida", pubblicato da minimum fax nella Collana Cosmica, riesce a raccontare l'assenza di redenzione. Attraverso uno sviluppo temporale ben congegnato ci immerge in un mondo dove la violenza è l'unico Dio. Inutile provare a fuggire, non ci sono ali e l'alito del Male richiama i suoi figli. È una maledizione, un codice folle che si tramanda e si ripete. Il graphic novel accentua la tensione attraverso immagini essenziali. Una frase risuona "Siamo in guerra ". Una guerra senza vincitori nè vinti e la vita è una trappola che ingrigisce i giorni. Il dramma si ripete nella freddezza delle armi, nel cielo senza stelle, nei volti dei Capi. Tommaso Renzoni

"Babilonia" Yasmina Reza Adelphi Editore

  "Babilonia" Yasmina Reza Adelphi Editore  " Qualsiasi foto coglie quello che coglie, un istante pietrificato che non si ripeterà più, e che forse come tale non ha nemmeno avuto luogo." L'istante che cambia tutto. È un vento impetuoso, una valanga, un torrente in piena. Travolge lo schema all'apparenza ordinato di un quotidiano ripetitivo. Si insinua nelle coscienze e non dà spazio al ragionamento. "Babilonia", pubblicato da Adelphi Editore grazie alla traduzione di Maurizia Balmelli, ne fotografa la potenza distruttiva. Fin dalle prime righe abbiamo la percezione di un tempo in divenire. Piccoli segni, le scale di un condominio, un incontro casuale, le corse dei cavalli. Elisabeth, inquieta, frastornata, malinconica. Sa che è arrivata ad un bivio e la festa di compleanno diventa una sfida. Il matrimonio, i figli, il lavoro e la solitudine dei ricordi. Il padre, l'ex fidanzato, l'amica: fogli sparsi di ciò che è scomparso. Jean -Lino è il

"La tecnologia è religione" Chiara Valerio Einaudi Editore

  "La tecnologia è religione" Chiara Valerio Einaudi Editore "Ciò che abbiamo capito, o che non abbiamo capito, muta, cambia, si contraddice e talvolta svanisce proprio mentre ci proviamo, dunque l'unico modo che conosco e che mi pare ragionevole per stare al mondo è non smettere di tentare, nonostante talvolta sia frustrante." I libri di Chiara Valerio sono indispensabili perchè propongono sempre metodologie di sopravvivenza. Ci permettono di conoscere e approfondire il nostro modo di stare al mondo. Ci invitano a ragionare seguendo itinerari ideativi e culturali originali. Sanno provocare, incuriosire, interrogare. Mostrano più alternative al Pensiero dominante. Individuano il falso e il vero e i tranelli di un sistema che ci vuole immobili. "La tecnologia è religione", pubblicato da Einaudi Editore nella Collana "Vele", va letto e meditato. È il bisogno di "tentare di dare un ordine a ciò che ci sta intorno e a ciò che abbiamo dentro.

"Le rive della collera" Caroline Laurent Edizioni e/o

  "Le rive della collera" Caroline Laurent Edizioni e/o "Il coraggio è l'arma di chi non ha altra scelta. Lo saremo tutti, nelle nostre povere vite, coraggiosi a un certo punto. Non siate impazienti." Il mare con i suoi fondali blu. Diego Garcia, isola dell'arcipelago delle Chagos. Una donna a piedi nudi, una madre sullo sfondo, un amore nato per caso. E la Storia penetra con violenza, impone regole, distrugge le certezze. Una scrittura incandescente, con picchi che sanno cogliere il disagio di chi non ha più una terra. Un intreccio costruito sui fatti che volutamente sono stati ignorati. Voci si alternano, date a segnare la pagina, palme centenarie, l'inferno delle bidonville, il sangue rappreso. La rabbia che sale come una marea impazzita. "Non tutto è in vendita. Non si compra la dignità. Non si compra un paese. Non si compra l'anima o la fede. Certe cose sono sacre e lo devono rimanere." I mesi scivolano mentre restano le parole. Caroli

"Corpi" Wally Pain Feltrinelli Editore

  "Corpi" Wally Pain Feltrinelli Editore  "Corpi", pubblicato da Feltrinelli nella Collana Comics, è rivoluzionario e bellissimo. È prova che finalmente le donne si appropriano del desiderio, lo liberano dai tabù, lo purificano da scorie peccaminose. Wally Pain è geniale, divertente, provocatoria. Mostra il piacere in tutte le sue forme con grande libertà interiore. Racconta l'estasi e la passione senza pudori. Sa essere spregiudicata e poetica, fermarsi sul colore degli occhi e sulla tenerezza di due mani che si cercano. Abbatte pregiudizi secolari, parla ad uomini e donne con franchezza. Il suo presente è un arcobaleno dove tutto è possibile. Basta amarsi in quell'attimo o in quel tempo infinito. Sentire l'altro o l'altra in un'intimità che sfiora l'Altrove. Il corpo non è più strumento ma attore principale. Può essere imperfetto nella forma e proprio per questo è dono. Senza paura, senza vergogna, senza sensi di colpa. Nei racconti il dial

"Un lavoro da donne" Sinéad Gleeson Kim Gordon SUR

  "Un lavoro da donne" Sinéad Gleeson Kim Gordon SUR Chi sono le sedici figure che animano "Un lavoro da donne", pubblicato da SUR e tradotto da Chiara Veltri? Artiste, musiciste, scrittrici che finalmente hanno visibilità, diventano portatrici di un messaggio. Unite dalla passione viscerale per la musica riescono a trasformare la professionalità in spazio di autonomia. Aggiungono alla competenza e al talento il bagaglio culturale, il profumo delle origini, la ricerca di una identità. Alcune sono icone nel paesaggio musicale internazionale, altre, poco conosciute, ci aiutano a comprendere gli sforzi e la volontà di far parte di un universo che da sempre le ha escluse. Il testo può essere letto come una antologia o come un viaggio da un continente all'altro. Come sperimentazione di nuovi linguaggi, rivisitazione delle strutture e delle tecniche, amplificazione percettiva. Come racconti del percorso intrapreso, rottura con parametri maschili, vibrazioni del sentim

"La passione dell'origine" Nadia Fusini minimum fax

  "La passione dell'origine" Nadia Fusini minimum fax Entrare nell'universo culturale di Nadia Fusini significa oltrepassare la soglia del senso della Parola. Vivere la letteratura, sentirla, scomporla e ricomporla. Andare alla radice dell'uomo che da sempre,  prima con l'oralità poi con la scrittura, ha sfidato il silenzio. Coniugare il prima e il dopo, cogliere le sfumature, i cambiamenti, le innovazioni dei fermenti letterari. Ripubblicare a distanza di anni il suo primo saggio è un regalo a noi lettori. Non è casuale che minimum fax abbia scelto questo tempo in cui la fragilità del linguaggio, la difficoltà di comunicare, le tecnologie avanzate rischiano di farci perdere di vista il bisogno di elevarci. "La passione dell'origine" è un volo spericolato e meraviglioso, è ricerca e analisi, competenza e dialettica. Ma è soprattutto è messaggio di chi si mette a servizio degli altri cedendo il suo sapere. È sbalorditivo che un testo tanto ricco s

"Piccole cose connesse al peccato" Lorena Spampinato Feltrinelli

  "Piccole cose connesse al peccato" Lorena Spampinato Feltrinelli  "Ecco cos’era essere giovani, avere la vita davanti.  Niente di niente.  Un baratro profondo." L'esergo tratto da "Felici i felici" di Yasmina Reza è un segno forte, la prima tappa di un viaggio necessario. Leggere "Piccole cose connesse al peccato", pubblicato da Feltrinelli Editore, significa tornare indietro nel tempo. Ritrovarsi adolescenti con il corpo che cerca il suo spazio, il volto che porta ancora tracce d'infanzia. Spigoli e piccole curve, curiosità bambine e audacia di adulte. Ricerca del limite come una sfida al mondo dei grandi. Occhi e mani e gambe che si proiettano su coni d'ombra. Sguardi incerti, passi sicuri a nascondere l'ansia di esserci. Farsi visibili, occupare un tratto di strada. Annina, Enza, Bruna impegnate in un esercizio dalle regole ignote. Un'estate con il sudore che esplode tra i raggi di un sole impietoso. Una spiaggia che non

"Cose che non si raccontano" Antonella Lattanzi Einaudi Editore

  " Cose che non si raccontano" Antonella Lattanzi Einaudi Editore "Perché adesso sto raccontando?  Io che non racconto mai niente.  Sto raccontando perché nella mia testa non c’è nient’altro.  Solo questo rosso." " Cose che non si raccontano", pubblicato da Einaudi Editore, va accolto come un grazia che arriva inaspettata. Un libro di una purezza cristallina, così intenso da lasciare pietrificati. Nello scriverne si ha il timore di non essere capaci di restituire la sua intrinseca bellezza. Una bellezza aspra, poetica. Ogni commento è inappropriato, misero, stentato. Ed ecco che si torna a leggere le pagine e le parole arrivano lente, inesorabili, meravigliose. Sentiamo il pathos di una scrittura che sfida l'indicibile, trova il coraggio di donare la sua storia. Che non è solo la difficoltà a diventare madre, è l'attesa, la paura, il senso di colpa. È il corpo che ci parla. Un corpo ferito che prova a ricomporsi. È l'anima che affronta la soff

"Il pozzo delle bambole" Simona Baldelli Sellerio Editore

  "Il pozzo delle bambole" Simona Baldelli Sellerio Editore " Ciò che non possedeva o di cui sentiva il bisogno, poteva essere scritto e, per una specie di miracolo, prendeva concretezza davanti ai suoi occhi. Le parole davano forma alle cose." È questo il percorso culturale di Simona Baldelli, finalista al Premio Calvino 2012, vincitrice delle Premio Letterio John Fante nel 2013. Riconoscimenti importanti e meritatissimi che la consacrano come voce forte nel panorama culturale. Da "Vicolo dell'Immaginario (Sellerio 2019) ad "Alfonsina e la strada" (Sellerio 2021) l'autrice ha mostrato la capacità di coniugare insieme più storie intorno ad un nucleo centrale. E quel nucleo è rappresentato dalle figure femminili. Donne dimenticate o comuni tornano a brillare con il loro esempio. Nella nuova prova "Il pozzo delle bambole", pubblicato da Sellerio Editore nella Collana "Il Contesto" protagonista è Nina. La conosciamo bambina tr