"Domani interrogo" Gaja Cenciarelli Marsilio Editore
"Domani interrogo", pubblicato da Marsilio Editore, è un viaggio necessario per comprendere i nostri giovani.
Ascoltare i disagi, le paure, le conflittualità.
Capire la loro idea di presente e di futuro.
Cercare di interpretare i loro sogni.
Entrare nelle dinamiche familiari, imparare il loro linguaggio.
Il rapporto con i social e la realtà, il concetto di bello e di forte.
Il disincanto e il ruolo della scala valoriale.
Gaja Cenciarelli sceglie una scuola romana di periferia per raccontare l'istituzione.
Una struttura fatiscente che aggiunge degrado a degrado ma capace di essere viva.
È questa la scommessa riuscita dell'autrice, trasformare un non luogo in una palestra educativa.
Dare voce ai sentimenti che da generazioni si intagliano nelle aule, nei corridoi, nelle mura.
Restituisce ai professori quella dignità negata, quel senso di appartenenza ad una comunità.
La sua prof insegna inglese ed è sincera.
Non si trincera nelle certezze del sapere, ma mette a nudo dubbi e difficoltà.
Sa che i suoi studenti devono elaborare un pensiero autonomo, uno sguardo critico.
La scrittura ha l'imprinting di un reportage, una riflessione e un diario.
Mancano il cinismo e la retorica che renderebbero falsata la narrazione.
Forte invece è l'empatia dell'autrice, la carica umoristica e una buona dose di autocritica.
Nel libro ci rivediamo e sorridiamo, ma la risata ha un gusto agrodolce.
Si può ricostruire una scuola che formi e non deformi?
La risposta riempie il cuore di speranza e ci invita a ritornare ad essere educatori coraggiosi.
Da far leggere ai giovani, ai maestri, ai genitori.
Sarebbe bello trasformare il testo in un esperimento teatrale.
Per coinvolgere, provocare, spingere ad essere protagonisti delle proprie esistenze.
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