"L'inventario delle nuvole" Franco Faggiani Fazi Editore
"Le montagne davanti stavano cambiando colore.
In alto le praterie rasate dal vento tendevano già al marrone e le rocce erano diventate scure e lucide per la pioggia che era caduta lassù nei giorni passati e che il sole non era ancora riuscito ad asciugare."
Franco Faggiani riesce a intessere con il paesaggio un linguaggio intimo.
Le rocce, le acque, i cespugli, i piccoli centri abitati si raccontano restituendo al lettore la loro arcana bellezza.
Le montagne "sbilenche", le altezze "vaghe", il colore sfumato del cielo ci introducono in un mondo impalpabile, evanescente.
La trama è solo un pretesto per comporre la poetica del Cosmo.
"L'inventario delle nuvole", pubblicato da Fazi Editore, è una storia antica, ambientata nei primi anni del Novecento.
Gente semplice che non ha bisogno di troppe parole per esprimere i propri sentimenti.
Comunità che si accontentano di poco, radicati alle tradizioni degli avi.
Il protagonista, Giacomo Cordero, nonostante sia tra i pochi fortunati ad avere studiato, non abbandona la sua famiglia.
Segue le orme del nonno che gli ha fatto da padre.
Quando è tempo di sostituirlo nella raccolta dei pels, i capelli, nelle valli circostanti, non ha titubanze.
Impara ad ascoltare e a farsi rispettare grazie ai suoi modi gentili.
Un romanzo di formazione fondato sugli insegnamenti ricevuti da bambino.
Anche nei momenti difficili quando le svolte sono necessarie il giovane sa governare la sua barca, scegliere ciò che è giusto.
Il libro insegna il valore delle piccole cose, il senso del sacrificio e dell'impegno, il rispetto per gli anziani.
Con parole pacate l'autore dipinge i personaggi, basta una ruga, un sospiro, un battito di ciglia.
Regala alle valli cuneesi il respiro lirico, invita a cercare tra le nuvole segni interpretativi.
A credere nell'amore fatto di attese e di leggerezza.
A ricordare che ogni pietra vive se sappiamo osservarla.
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