"Corpo a corpo" Elena Mearini Arkadia Editore
Implacabile e bellissimo.
Tagliente e provocatorio.
Poetico e straziante.
Introspettivo e filosofico.
Difficile definire "Corpo a corpo", pubblicato da Arkadia Editore.
Ha i tratti del noir psicologico ma si spinge nel territorio della drammaturgia.
Racconta l'oggi deformando volutamente le nostre fragilità.
Elabora il conflitto e lo mostra nella sua ferocia.
Frantuma l'ideologia del sentimento puro e ci consegna frammenti.
Crea dissonanze affettive, emotività malate, rapporti di potere ossessivi.
Scrive un romanzo che mette in scena la tragedia del vivere in rimessa.
Decodifica il concetto di perfezione di una società aliena e voluttuosa.
Fa percepire "l'odore della colpa", il delirio d'amore, la paura di essere invisibili.
La scrittura è precisa, il tempo è breve, solo diciotto ore in una palestra alla periferia milanese.
Stefano, Mario, Ada, Marta, vittime o carnefici?
Si muovono su uno scenario voluto da altri, schiacciati dal desiderio di liberarsi dalle maschere.
Sarà il lettore a cercare tra le righe l'attimo in cui forse si sviluppa la remissione del peccato.
Una cosa è certa, il libro ha il potere di travolgere le nostre coscienze, di interrogarci su Bene e Male.
Il ring ci invita a lottare trovando le forze di emergere dalla schiavitù dei segreti.
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