"Il paziente" Juan Gómez - Jurado Fazi Editore
"Il bene di chi ami è al di sopra di tutto."
Una scelta difficile per il dottor David Evans, neurochirurgo integerrimo e affermato.
Il bivio in cui si trova è drammatico.
Per salvare la figlia amata rapita da uno psicopatico, dovrà infrangere le regole della deontologia professionale.
Su questo schema si sviluppa "Il paziente", pubblicato da Fazi Editore nella Collana Darkside grazie alla traduzione di Elisa Tramontin.
Due elementi fondamentali: il ritmo adrenalinico e il gioco ad incastro tra Bene e Male.
Si contrappongono le figure del medico e il signor White che con un perverso meccanismo di controllo ha in mano il dominio assoluto della situazione.
Al senso di responsabilità del primo si oppone la freddezza calcolatrice del secondo.
È come se il mondo affrontasse l'estremo giudizio: buoni e cattivi, vittime e carnefici.
Un'altra figura sarà decisiva nello sviluppo della trama.
La zia Kate anch'essa in bilico tra etica e sentimento.
Juan Gómez scrive un testo che fa tremare il lettore.
La realizzazione della scenografia, lo studio antropologico dei personaggi e soprattutto l'analisi spietata dei sentimenti.
L'autore mette a nudo il sistema sanitario, le affettività, i sensi di colpa, lo smarrimento.
Dosa i colpi di scena, mostra il lato oscuro della tecnologia, intacca i sistemi di sicurezza del potere.
Lo fa con un racconto empatico, tragico, disturbante.
Ognuno è solo con la sua coscienza e deve muovere le pedine di una scacchiera molto rischiosa.
Il finale è inaspettato ma non chiude il cerchio.
Un'altra trovata brillante di un Maestro del noir.
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