"Forse un altro" Michele Zatta Arkadia Editore
"Diciamo che è un martedì.
Immaginati una notte buia e tempestosa (dove l’ho già sentita questa?).
Siamo nella monocamera di Mike Raft, un ragazzo a metà tra i 30 e i 40 (pensa che indicazione precisa…).
Un divano, un letto, un armadio, un tavolo, un paio di sedie."
Geniale, ironico, disincantato.
Uno spettacolo teatrale, un viaggio fuori dal tempo.
Un'avventura da leggere senza pause.
Un film che sembra surreale ma non lo è.
Un'illusione, una chimera, un sogno ad occhi aperti.
"Forse un altro", pubblicato da Arkadia Editore, porta nel Regno dei Pensieri.
Ci sono tutti, lucidi, tragici, divertenti.
Mostrano quanto riescono a condizionarci, a condurci dove vogliono.
Voce narrante e splendido accompagnatore è Mike Raft.
Non illudetevi di definirlo perché sfugge ad ogni classificazione.
Sfigato, tormentato da un amore sfumato nel nulla, autocritico, deluso ma fino ad un certo punto.
La trama si articola seguendo traiettorie inaspettate e per seguirle bisogna avere soltanto un pò di fantasia.
Michele Zatta si confronta con la Vita, la Morte, la Verità, la Giustizia, il Sesso, la Fortuna.
Lo fa con sguardo acuto e una verve narrativa attrattiva.
Suggerisco di prendere il posto di Mike e vedere cosa succederà.
Fidatevi, scoprirete aspetti della vostra personalità sconosciuti.
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