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"Virgil Wander" Leif Enger Fazi Editore

  "Virgil Wander" Leif Enger Fazi Editore  La vita può ruotare su sé stessa ed improvvisare nuovi scenari. È quello che succede in "Virgil Wander", pubblicato da Fazi Editore grazie alla traduzione di Stefano Tummolini. Ambientato in  una piccola città americana un po' sfigata racconta un paese che sopravvive stentatamente. Il protagonista dà il nome al romanzo e riesce a far virare la storia tra il divertimento e la malinconia. Virgil è impiegato comunale e gestisce un cinema amatoriale. Un incidente lo lascia vivo ma con forti problemi di memoria e di linguaggio. Nella fase di adattamento alla nuova e difficile condizione verrà affiancato da Rune, che cerca in questa terra sperduta tracce di un figlio del quale non conosceva l'esistenza. Il giovane è morto ma attraverso le voci dei paesani si intravede la sua personalità. Virgil e Rune cercano entrambi qualcosa che non sanno identificare. Pagine di quotidianità si affiancano a scene poetiche dove un aquilo
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"James Brown si metteva i bigodini" Yasmina Reza Adelphi Editore

  "James Brown si metteva i bigodini" Yasmina Reza Adelphi Editore  "Abbiamo vissuto con la cantante Céline Dion nel corpo di nostro figlio Jacob Hutner." Chi ha letto "Felici i felici" ricorderà i coniugi Hutner e il loro figlio Jacob che dall'età di cinque anni inizia ad appassionarsi alle canzoni di Celine Dior fino a riconoscersi nella cantante. Li ritroviamo in "James Brown si metteva i bigodini", pubblicato da Adelphi Editore nella traduzione di Daniela Salomoni. Una piéce teatrale che in un centinaio di pagine crea una sorta di realtà parallela. Siamo in una casa di cura con uno splendido parco. Ai tre personaggi si aggiunge Philippe, con problemi di identità, convinto di essere nero, e una psichiatra molto sui generis. Nel corso della lettura ci si chiede chi siano i pazzi e chi i sani e dove si trova il confine tra i due mondi. Il sarcasmo grintoso di Yasmina Reza rivela l'incapacità di accettare le patologie mentali, il senso di

"La palude" Annie Proulx Aboca

  "La palude" Annie Proulx Aboca " Solo nel mio arco vitale ho assistito a migliaia di tipi di danni inflitti dagli  esseri umani agli ecosistemi e agli habitat della fauna selvatica: più del 60% dei fiumi mondiali è stato arginato e le foreste massacrate, demolendo l’antica idea della rete della vita. Ci siamo comportati pericolosamente, dandoci a una tempesta globale di avidità che sta distruggendo la biodiversità e il mondo naturale." Leggendo "La palude", pubblicato da Aboca grazie alla traduzione di Teresa Albanese, si acquisisce consapevolezza del danno ecologico. Noi, che " viviamo nell'istante", senza preoccuparci del futuro della terra, riceviamo una scossa elettrica. Il testo non è solo un saggio, è la riflessione di una donna che ha vissuto i cambiamenti del suolo come una sconfitta personale. Questa forte partecipazione emotiva, arricchita dai ricordi d'infanzia, ci regala una prospettiva diversa. Non frasi fatte ma un'acc

"Storie fantastiche di isole vere" Ernesto Franco Einaudi Editore

  "Storie fantastiche di isole vere" Ernesto Franco Einaudi Editore   " Sono mondi gelosi della propria libertà, le isole. Sono attraversate da tutti, ma non appartengono che agli isolani, e a malapena tollerano gli insulomani." Ernesto Franco riesce a cogliere l'insondabile, quel quid che ci permette di sognare. Ci regala il mistero e l'ignoto, l'infinito e il finito, il fantastico e il reale. Sublima i luoghi, ne arricchisce le storie. Ci invita a viaggiare con bagaglio leggero e occhi pronti a cogliere la meraviglia. Ci porta dove non siamo mai stati e dove vorremmo perderci, dove la terra è approdo o chimera, dove il mare è un canto, dove la leggenda si confronta con la realtà, dove il mito si spinge oltre. E quell'Oltre ci attrae e ci conforta, diventa voce che ci accompagna. Il Pilota e colui che ascolta sono metafore di un modo di trasmettere cultura. Quella Cultura che è fatta di cielo e colori e aneddoti e invenzioni. Di parole musicali e ce

"L'unità" Ninni Holmqvist Fazi Editore

  "L'unità" Ninni Holmqvist Fazi Editore  "L’ideale da raggiungere era innanzitutto trovare se stessi, evolversi, trasformarsi in un essere umano completo, amato e rispettato e che non dipendeva dagli altri." Si ha diritto a scegliere di non procreare? Quali i costi da pagare? "L'unità", pubblicato da Fazi Editore grazie alla traduzione di Margherita Podestà Heir, prova a dare delle risposte. Attraverso una visione distopica riesce a farci riflettere sulla nostra autodeterminazione. Dorrit rappresenta tutte coloro che sono single e senza figli. In un paese come la Svezia questa condizione provoca una discriminazione. Tutti coloro che hanno raggiunto una certa età e non hanno costruito una famiglia vengono riuniti in una struttura chiamata L'unità. Non mancano i confort ma è solo di facciata. Gli ospiti, detti i dispensabili, devono fare da cavie a esperimenti farmacologici e donare gli organi. Devono in sintesi essere utili. In una condizione d

"Le mille e una notte" Kader Abdolah Iperborea

  "Le mille e una notte" Kader Abdolah Iperborea " Lettore!  Non esiste un inizio o una fine dei racconti delle Mille e una notte.  Ogni pagina può essere letta come la prima o l’ultima di questa raccolta.  Chiunque vi abbia messo mano nel corso del tempo ha aggiunto o tolto qualcosa.  Il risultato è un enorme fiume di racconti, paragonabile soltanto al Nilo.  La prima volta in cui vidi l’antico, storico fiume Nilo, rimasi senza parole.  Lo stesso stupore che ho provato leggendo questo libro." Iraniano, naturalizzato olandese, kader Abdolah fin da piccolo, per seguire le orme del trisavolo ha il desiderio di scrivere. La sua prosa lascia stupefatti perché riesce a regalarci il fascino dell'Oriente con una parola che attinge alla tradizione. "Scrittura cuneiforme" mostra lo strappo di chi alla sua terra è legato. "La casa della moschea" ha un taglio storico e permette al lettore di vivere il dualismo della società iraniana: occidentalizzazione

"Tante care cose" Chiara Alessi Longanesi

  "Tante care cose" Chiara Alessi Longanesi "Le cose sono concentrati di racconti, memorie, odori, affetti, transizioni, ricordi. Quando si perde un oggetto (o lo si lascia andare), o un oggetto si perde nella storia (o la storia lo supera), si avverte uno smarrimento che non coincide mai solo con la perdita del suo valore economico. Quando perdiamo un oggetto, per dirla con Sartre per cui «il passato è un lusso da proprietari», perdiamo proprio un pezzo di passato." Un "libro - tasca, un viaggio nella memoria collettiva, un originale collage di stili. "Tante care cose Gli oggetti che ci hanno cambiato la vita", pubblicato da Longanesi Editore, nasce durante il lockdown su Twitter. Un'esperienza nuova che riscuote molto successo. Finalmente il cartaceo ci permette di entrare nel museo casa ideato da  Chiara Alessi, critica e storica del design. Non un testo riservato agli addetti ai lavori ma a tutti noi, curiosi di conoscere la storia degli ogget