"Novella politica" Bruno Frank Keller Editore
"Guardare, respirare, esserci, percorrere in dignità e gioia la propria giornata, adempiere soltanto alla propria semplice opera, essere uomo, nient'altro, non un fanatico, non un sognatore, non un animale vergognoso del proprio corpo, non un adepto dell'abisso o bramoso del gigantesco, non un infervorato che ignora il presente, non un servo dell'idea, non un odiatore."
Parole da imparare a memoria e da divulgare.
Siamo grati a Keller Editore per aver portato in Italia "Novella politica", pubblicato a Berlino nel 1928.
Il testo con un linguaggio sobrio e molto eloquente infonde ideali di giustizia, pace, libertà.
Senza sterili proclami riesce a farci respirare il pensiero di un libertario.
Un confronto dialettico serrato dove emerge il contrasto tra cultura tedesca e cultura francese.
Da Goethe a Flaubert a Descartes il filo conduttore è un approccio basato sulla conoscenza.
Bruno Frank era un ebreo borghese.
Ebbe il coraggio di esporsi in un tempo difficile e lo fece con stile e intelligenza.
Splendida la postfazione di Enrico Arosio:
"Che questa prima edizione della "Novella politica", dopo oltre novantant'anni, sia un piccolo fiore in suo ricordo.
Un fiore azzurro, il colore dell'Europa."
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