Passa ai contenuti principali

"Oscura foresta" Tatiana Salem Levy La Nuova Frontiera

 

"Oscura foresta" Tatiana Salem Levy La Nuova Frontiera 





"Le parole esatte potrebbero essere: sono stata stuprata. Vostra madre è stata stuprata. Io, vostra madre, sono stata stuprata. È stata, sono stata. Stuprata. Stuprata. Stu-pra-ta."


Difficile raccontare uno stupro, ancora più complicato parlarne ai figli.

La lettera di Júlia è un atto d'amore, il bisogno di ritornare ad essere grembo per purificarsi ed accettarsi.

Quando fu brutalmente violentata era una ragazza normale, integra.

Era il 2014 e Rio si preparava ad un grande evento: le Olimpiadi.

Quella terribile dissacrazione del corpo e dell'anima resta indelebile nonostante gli sforzi per ricomporre i frammenti.

"Oscura foresta", pubblicato da La Nuova Frontiera grazie alla traduzione di Annabella Campanozzi, è un libro indispensabile.

Una testimonianza che non conosce la retorica, fatta di giorni e di ore, di lacrime e vergogna, di vuoti di memoria.

"Voglio ricordare tutto."

Il ricordo può essere spaventoso ma è necessario.

Non ci sono parole o aggettivi superflui, l'essenziale narrato con una lingua coraggiosa e dolente.

Tatiana Salem Levy usa la scrittura come strumento di salvezza, come spazio di rinascita.

Le siamo grati per la purezza che riesce a mantenere, per la pacata ricostruzione dei fatti.

Con il suo romanzo ha acceso una luce da offrire a tutte coloro che non ce l'hanno fatta.


Commenti

Post popolari in questo blog

"I lupi dentro"Edoardo Nesi La Nave di Teseo

  "I lupi dentro" Edoardo Nesi La Nave di Teseo Non credo che "I lupi dentro", pubblicato da La Nave di Teseo, chiuda un cerchio. È il teatro che irrompe con la sua vitalità in una brillante ricollocazione dei personaggi che già conosciamo. Torna Fede Carpini che avevamo incontrato in "Fughe da fermo". Cambia lo scenario storico e politico, resta un'elegia malinconica che pervade le pagine. Si è conclusa un'epoca lasciando macerie e nelle vicende del protagonista è inscritta la traiettoria italiana. Ancora una volta Edordo Nesi ci regala un romanzo collettivo, una voce corale dove la memoria è un pericoloso cunicolo. Giocando sul passato e sul presente, sui cambiamenti di tonalità, sui falsi miti degli anni Ottanta, l'autore scolpisce quel che eravamo e quel che siamo diventati. Il tracollo economico è solo un pretesto per accendere le luci su un'economia che ha spazzato via un apparato produttivo fertile e creativo. Lo scrittore registra c...

"Una notte" Giosuè Calaciura Sellerio Editore

  "Una notte" Giosuè Calaciura Sellerio Editore  " Ogni creatura, anche le pietre, sembrava in attesa dell’evento, e i mattoni per l’eccitazione aprivano crepe sulle pareti per sfuggire alle malte. Avvertivano quanto fosse incontrollabile e necessaria quella novità ." La profezia sta per avverarsi. Cosa ci si aspetta? È questa la domanda urgente che ci pone Giosuè Calaciura nella sua nuova prova letteraria. "Una notte", pubblicato da Sellerio Editore, è un viaggio di riconoscimento. È il passaggio tra l'aspettativa e la realtà. È l'attesa del cambiamento, il bisogno di speranza, la necessità di entrare nella dimensione del mistero. La Parola che si incarna e diventa vita. Una bambina madre che si accosta allo stupore. Il bambino buono e l'uomo cattivo, il pescatore e la donna perduta, la maga e il pastore. La folla che incede seguendo una luce. Il balenio di una stella, la risata e il pianto, il dolore e la resa, il coraggio e la paura. È il se...

"Pathemata" Maggie Nelson Nottetempo Editore

  "Pathemata"  Maggie Nelson  Nottetempo Editore  "Sto cercando di farmi amare." Un dolore fisico diventa sperimentazione di una scrittura che attraverso la frammentazione è un percorso liberatorio di conoscenza del Sé. Il corpo attraverso la bocca esprime un disagio che va analizzato e compreso. "Pathemata", pubblicato da Nottetempo Editore grazie alla traduzione di Alessandra Castellazzi, rifugge da ogni classificazione letteraria. Come nel precedente "Bluets" il breve testo entra in contatto con quella parte più intima della coscienza. Si fa racconto di episodi passati, di una relazione amorosa complicata, di ciò che significa amare. Esplicita attraverso il sogno la perdita del padre e dell'amica e nello spezzettamento sintattico prova a ricucire poesia e pensiero, parola e consapevolezza. Maggie Nelson ha il potere di trasmettere in un testo breve il senso di una sofferenza che è plastica, malleabile, privata e pubblica. La letteratura di...