"Favole della tirannide" Daniele Santero Elliot Editore
I racconti proposti da Elliot Editore in "Favole della tirannide" vanno letti come una provocazione e questo, immagino, era l'intento di Daniele Santero.
Sulla scia riveduta e moderna di "Mille e una notte" si sviluppano storie di esistenze non comuni.
Personaggi che progettano la morte dei tiranni ma falliscono l'obiettivo.
Sono anti eroi, figure eccentriche, sognatori, visionari.
Tracciati con un'ironia fuori dal comune prendono di mira il potere e lo fanno con una spavalderia e una fantasia che cela una forte inquietudine.
Il libro affronta epoche e scenari differenti con una competenza storica davvero ammirevole.
L'assurdità di certe scene crea un'atmosfera illusoria e mitologica dove il cattivo e il prepotente devono essere puniti.
Anche il solo pensare di liberare il mondo dal Male rende rivoluzionaria la scrittura di Daniele Santero.
Come sottolinea Giorgio Ficara nella prefazione incontreremo "bambini tragici e strambi che si fanno strada menando fendenti in aria, come cavalieri che voglio tutto: l'amore, la giustizia, la pace, la gloria, la felicità.
E invece la loro stessa vita intera è un colpo che non centra il bersaglio come tutte le vite umane."
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