'Ti ricordi Mattie Lantry?" William Wall Guanda Editore
"In un modo o nell'altro tutto torna prima o poi."
Geniale l'idea di William Wall nello sviluppo di "Ti ricordi Mattie Lantry", pubblicato da Guanda Editore grazie alla traduzione di Stefano Tettamanti.
Siamo in pieno lockdown e lo scrittore Jim Winter è in crisi ideativa.
Decide di dare ad aspiranti autori la possibilità di scrivere un romanzo in rete.
A colpirlo è il racconto di una certa Deirdre che narra l'omicidio di un giovane.
Le circostanze descritte, i particolari coincidono con un evento tragico vissuto dal protagonista.
Inizia così un viaggio a ritroso nel tempo mentre prende forma una trama ricca di interrogativi.
Il libro invita a chiedersi quanto e come funziona la rimozione e se si possono celare i propri demoni.
Escono fuori segreti mentre il ritmo narrativo cresce di intensità.
Interessante il ruolo della scrittura che ancora una volta aiuta a trovare la verità.
Belli e suggestivi gli scenari, veloce e mai frammentaria la sequenza temporale, rivelatore il finale.
È tempo di comprendere che differenza passa tra amicizia e amore e non sempre è semplice trovare una via di mezzo.
Per entrare "nella zona scura che sta al di là dell'oscurità."
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