"Gente alla buona" Mattia Grigolo Fandango Libri
"Solo i campi paiono liberi, anche se non è vero, perché si estendono e prolificano, si mangiano la pianura, tappezzano di nomi e recinti invisibili tutto quello che incontrano. Le campagne, che per qualcuno sono lenzuola di sete preziose, per qualcun altro sono cicatrici."
Un paese della Bassa Padana immerso nella nebbia, statico, distante dalla civiltà.
Abitato da gente semplice, educata alla fatica.
Tre amici e i loro figli: generazioni che con difficoltà cercano di convivere.
Un evento drammatico lascia tracce profonde, diventa ferita collettiva.
"Gente alla buona", pubblicato da Fandango Libri, è un libro straordinario, capace di restituirci un pezzo della nostra Italia.
Costruito con intelligenza si muove tra presente e passato con destrezza, segue una logica narrativa ad incastro, trasforma il luogo in protagonista.
Il linguaggio è curato, minimalista, anche se non mancano pennellate di costume.
Il realismo si mescola ad una parola moderna, a tratti liquida.
Mattia Grigolo crea il disegno sfaccettato della provincia italiana.
Lo fa con scioltezza lessicale e capacità di sintesi.
Tra segreti, pettegolezzi e nostalgie si insinua la colpa.
Una scia che pervade l'atmosfera e ricorda che non si torna indietro.
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