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Visualizzazione dei post da 2024

Il nostro regno" Linda Ferri Feltrinelli Editore

  "Il nostro regno" Linda Ferri Feltrinelli Editore  "Mamma, da quando sei andata via, non esisto più, ho smesso anche di scrivere. L’ho sempre fatto solo per te." Linda Ferri, sceneggiatrice e scrittrice, riesce a ribaltare i ruoli familiari. Da figlia a madre, da bambina ad adulta che deve contenere in sè la donna che l'ha partorita. Ricordi d'infanzia ricomposti con cura alla ricerca dell'identità di colei che non c'è più. " Nel nostro regno ci siamo solo noi due, io sono la tua unica figlia. E non ho altra complice al di fuori di te, altra amica, sorella o figlia. Amo solo te." Parole accorate accompagnano una narrazione che esce dai confini del memoriale. "Il nostro regno", pubblicato da Feltrinelli Editore, è lo spaesamento affettivo, il vuoto da riempire, l'assenza che si fa presenza nel mistero di una reincarnazione solo immaginata. È il disorientamento spazio temporale che trasforma i luoghi in spazi di ripensamento.

"Figlie di Gerusalemme" Shifra Horn Fazi Editore

  "Figlie di Gerusalemme" Shifra Horn Fazi Editore  "Quando i destini delle persone si incrociano, possono accadere cose incredibili." Il pregio di Shifra Horn nella sua nuova prova letteraria è quella di tessere insieme destini e Storia, costruendo una struttura narrativa che non è solo una saga familiare. È l'esperienza dell'oralità che si trasforma in scrittura, è lo sforzo di dare respiro a tante generazioni dimostrando che esiste un passaggio di testimone al quale siamo legati. Alexandra, scrittrice quarantenne, torna nella casa degli avi per mettere ordine alla memoria. È un po' come se la protagonista fosse l'alter ego dell'autrice e vederla intenta a ricucire eventi significa comprendere lo sforzo dell'intellettuale nel comporre. "In passato ritenevo che gli scrittori dovessero evitare di prendere parte attiva nella trama, di introdursi nella storia o di interagire con i suoi protagonisti, ma ecco le mie mani volteggiare sulla ta

"Gente alla buona" Mattia Grigolo Fandango Libri

  "Gente alla buona" Mattia Grigolo Fandango Libri  "Solo i campi paiono liberi, anche se non è vero, perché si estendono e prolificano, si mangiano la pianura, tappezzano di nomi e recinti invisibili tutto quello che incontrano. Le campagne, che per qualcuno sono lenzuola di sete preziose, per qualcun altro sono cicatrici." Un paese della Bassa Padana immerso nella nebbia, statico, distante dalla civiltà. Abitato da gente semplice, educata alla fatica. Tre amici e i loro figli: generazioni che con difficoltà cercano di convivere. Un evento drammatico lascia tracce profonde, diventa ferita collettiva. "Gente alla buona", pubblicato da Fandango Libri, è un libro straordinario, capace di restituirci un pezzo della nostra Italia. Costruito con intelligenza si muove tra presente e passato con destrezza, segue una logica narrativa ad incastro, trasforma il luogo in protagonista. Il linguaggio è curato, minimalista, anche se non mancano pennellate di costume. Il

"Tangeri, addio" Salma el Moumni Mondadori Editore

  "Tangeri, addio" Salma el Moumni Mondadori Editore  "Il corpo che vedevi in foto si faceva più incarnato via via che lo separavi da quello in cui vivevi. Si faceva seducente, sensuale, come suggerivano sia le pose che lo sguardo." Quando la giovane Alia scopre di essere oggetto del desiderio maschile inizia a fotografare il proprio corpo. Un rituale che si fa sempre più audace e che è segno di una silenziosa provocazione. Arriva il momento in cui il fidanzato Quentin la ricatta insinuandole il dubbio che la sua nudità potrà essere esposta ad occhi indiscreti. Per paura la ragazza fugge a Lione ma il passato torna sempre a rimescolare le carte. "Tangeri, addio", pubblicato da Mondadori Editore grazie alla traduzione di Eva Luna Mascolino, è un intenso esordio narrativo. È una sfida alla cultura marocchina e a quella occidentale. È la voce di un femminile che non  vuole essere oggetto. È il ricatto e la prevaricazione del maschio. Salma el Moumni scrive un

"L'islandese che sapeva raccontare storie" Autori Vari Iperborea

  "L'islandese che sapeva raccontare storie" Autori Vari Iperborea  Scelti e brillantemente introdotti da Silvia Cosimini i quattordici testi che compongono "L'islandese che sapeva raccontare storie", sono splendide miniature. La struttura narrativa si rifà alla favola e segue uno schema preciso. Forte è l'impronta medioevale e la risonanza popolare. Leggendoli si apprezza la saggezza e l'astuzia del popolo islandese, la capacità di uscire con intelligenza da situazioni complicate. I personaggi non sono eroi ma uomini che si confrontano a viso aperto con i sovrani di altre nazioni. Piccole commedie che nascono spontanee, prive di orpelli, ma che mostrano sentimenti profondi e un senso di appartenenza notevole. Sono voci antiche, testimonianze di una tradizione orale. Bellissimi e suggestivi i disegni in bianco e nero di Marianna Bruno. Il libro riesce ad affascinare e a far tornare bambini.

"La formica rossa" Émilie Chazerand La Nuova Frontiera

"La formica rossa" Émilie Chazerand La Nuova Frontiera  La Collana "Oltre", ideata da La Nuova Frontiera" si arricchisce di un testo che, pur essendo dedicato ai ragazzi, è una lettura istruttiva anche per gli adulti. "La formica rossa", tradotto dal francese da Silvia Turato, è un viaggio nell'adolescenza. Protagonista è Vania Strudel, quindici anni. Un difetto congenito all'occhio sinistro, un padre molto originale, una madre assente: una ragazzina marginalizzata ma capace di sorridere e fare sorridere delle sue problematiche. Amico del cuore è Pierre - Rachid. " Eravamo emarginati, come due gemelli pestiferi. Lui perché era arabo, io perché ero io. Ci proteggevamo l'un l'altro. Bastava stare insieme, fianco a fianco sempre." Una strana ed anonima email cambia il corso della narrazione e permette alla giovane di dare una svolta al suo destino. Con una scrittura divertentissima Émilie Chazerand non inventa eroine o supereroi

"Il Dio dietro la finestra" Michael Krüger La Nave di Teseo

  "Il Dio dietro la finestra" Michael Krüger La Nave di Teseo  "Alla prima lettura non avevo notato che il giornale conteneva esclusivamente notizie e commenti che predicavano la paura. Ne avevo notate alcune, ma non la totalità." I tredici racconti che compongono "Il Dio dietro la finestra", pubblicato da La Nave di Teseo grazie alla traduzione di Francesca Gabelli, creano una turbolenza nell'animo del lettore. Perfetti nella forma, eccellenti nella scrittura contengono elementi disturbanti. È come se la realtà diventasse ingombrante, pericolosa, falsa. Tocca ai personaggi difendersi da un mondo che è pieno di crepe. Affettive, culturali, emotive in un gioco di apparenze che hanno la consistenza della nebbia. Significativa è la figura dello scrittore che sceglie il silenzio. Un atto estremo che non è rinuncia. È la certezza che si è perso il senso delle parole e che la perfezione è già stata raggiunta. C'è una vena malinconica  che attraversa il t

"Malasorte" Giulia Sarli Castelvecchi Editore

  "Malasorte" Giulia Sarli Castelvecchi Editore "Una città è fatta di mondi confinanti." Un romanzo gotico dove le ombre si annidano creando spazi proibiti, mentre la nebbia confonde reale e fantastico. La normalità della città e il buio impenetrabile di un mistero indecifrabile. Bea ha il coraggio di attraversare il confine, di affrontare i demoni costruiti dagli adulti, di conoscere i bambini lupo. "Malasorte", pubblicato da Castelvecchi Editore, è la trasposizione onirica di Bene e Male. Una diga, il fiume, troppi segreti e un prete che amplifica il senso di ambiguità. Spartaco e Crasso sono simboliche immagini di vincitori e vinti ma nel romanzo è difficile stabilire chi è nella colpa. La scrittura diventa un labirinto e nel cercare di uscire verso la luce bisogna lasciarsi guidare dalla creatività di Giulia Sarli. Seguire il corso della narrazione come fosse un viaggio nell'ignoto. Cogliere nel dialogo tra Bea e il fratello Nico frammenti di un pa

"Malempin" Georges Simenon Adelphi Editore

  "Malempin" Georges Simenon Adelphi Editore  " Anche a posteriori, resto convinto che quella giornata fu più rapida delle altre e subito mi viene in mente la parola «vertiginoso». Da qualche parte, in fondo alla memoria, ho un ricordo dello stesso genere." L'incipit di "Malempin", pubblicato da Adelphi Editore grazie alla traduzione di Francesco Tatò, ci prepara ad una narrazione che oscilla tra presente e passato. La malattia del figlio Bilot colpito da una grave forma di difterite apre una voragine nell'esistenza del dottor Malempin. La fiducia del ragazzino e quel suo sguardo sereno aumentano la tensione narrativa. Arrivano i ricordi ad arginare il dolore ed è come se le immagini del prima riuscissero a frapporsi all'irreparabile. L' infanzia in campagna, piccole cose che oggi diventano chiare si frappongono come visioni al tempo infinito al capezzale del figlio. Un libro anomalo rispetto alla produzione letteraria di Georges Simenon. U

"Il regista" Daniel Kehlmann Feltrinelli Editore

  "Il regista" Daniel Kehlmann Feltrinelli Editore  "Il mio paese è diventato un inferno. Si sentono solamente grida, come in un incubo.  E mia madre è ancora là." La vita di Georg Wilhelm Pabst è emblematica e pone diversi interrogativi sulla libertà della cultura. Daniel Kehlmann narra le vicende del grande cineasta mantenendo una posizione neutrale anche se è capace di sottolineare il rovello interiore dell' uomo. Colui che aveva scelto Hollywood anche per sfuggire all'arroganza nazista, durante la malattia della madre, torna in Austria. Si trova invischiato in una trappola senza uscita ed è costretto a cedere al compromesso. Avrebbe potuto ribellarsi? È questo il nucleo centrale del romanzo, che è di un'attualità sconvolgente. La trama articolata è un viaggio all'interno dell'universo cinematografico ma anche una riflessione sul peso della Storia nelle scelte degli uomini. Adattarsi significa rinnegare le proprie idee o queste restano pure no

"L'insaziabile" A.K. Blakemore Fazi Editore

  "L'insaziabile" A.K. Blakemore Fazi Editore  «Sono Tarare», dice. «Il Grande Tarare. L’Ingordo di Lione. L’Ercole Insaziabile. L’Uomo Senza Fondo. La Bestia. Così mi chiamavano», conclude. Il padre muore alla sua nascita, la madre è costretta a prostituirsi. Diventa un fenomeno da baraccone per la sua insaziabile fame. In punto di morte narra le sue peripezie a suor Perpetúe, che lo assiste. Mentre si rincorrono le storie avventurose di questo eterno bambino siamo invitati a riflettere sul senso di "L'insaziabile", pubblicato da Fazi Editore e tradotto da Velia Februri. A. K. Blakemore, partendo da un personaggio realmente esistito, riesce a costruire una struttura narrativa che cela dietro una trama intrigante il legame tra cibo e psiche. Anche nei tratti troppo crudi il lettore è attratto da questa figura che attraverso lo sfrenato appetito esprime disagio, solitudine, mancanza d'amore. Sullo sfondo la Rivoluzione Francese e un universo di gente che

"Brucia l'origine" Daniele Mencarelli Mondadori Editore

  "Brucia l'origine" Daniele Mencarelli Mondadori Editore   "Nella sua vita si è aperta una voragine che ha di colpo allontanato, di una distanza disumana, le terre che ha vissuto e che vive.  Si vergogna della sua famiglia, della terra che lo ha allattato.  Nel mondo che frequenta ora, quello dei ricchi, la nasconde come si nasconde un peccato.  Da una parte le sue origini, dall’altra Milano e il suo presente di alto rango.  Gabriele Bilancini, protagonista di "Brucia l'origine", pubblicato da Mondadori Editore, vive una frattura dolorosa tra ciò che è stato e ciò che è diventato. Dal quartiere Tuscolano di Roma ha preso le distanze da quando si è trasferito a Milano. Dopo quattro anni di assenza deve fare i conti con la  s emplicità della madre, i silenzi del padre, l'affettuosità della sorella e degli amici. È "incapace di lasciarsi andare alla sincerità, mettersi una volta, almeno una volta, in pace con la coscienza. Sentirsi uscire dalla b

"Qui non c'è niente per te, ricordi?" Sarah Rose Etter La Nuova Frontiera

  "Qui non c'è niente per te, ricordi?" Sarah Rose Etter La Nuova Frontiera  "Per sopravvivere qui, devo dividermi tra due identità: una vera e una fittizia. La finta me prende il controllo quando le pretese si fanno eccessive. Forse ognuno di noi è sempre doppio: c’è la personalità reale e quella che ci creiamo per sopravvivere nel mondo che ci è capitato." Cassie, una ragazza come tante che abbandonano la famiglia per cercare quel benessere e quella realizzazione tanto agognata. Fugge da una madre "che punge" e da una soffocante realtà. San Francisco la accoglie con la freddezza delle grandi metropoli. Una città divisa per casta, i ricchi, coloro che sopravvivono e i poveri. Il lavoro in un'azienda alla Silicon Valley è un colpo basso, l'assenza di creatività, il ritmo ossessivo della produzione. Da quando ha memoria la protagonista ha un compagno invadente. " Il buco nero è al mio fianco da quando ho memoria, una macchia scura sulla pel

"Nietzsche al piano" Frédéric Pajak L'Orma Editore

  "Nietzsche al piano" Frédéric Pajak L'Orma Editore  "Ho capito di non avere a che fare con un filosofo, ma con un artista, un poeta." Del filosofo tedesco si è parlato tanto ma nessuno ha saputo descrivere il suo rapporto con la musica. "Nietzsche al piano", pubblicato da L'Orma Editore e tradotto da Nicolò Petruzzella, è una piacevole sorpresa. Frédéric Pajak fin da ragazzo si appassiona alle opere di Nietzsche. Sente un trasporto intimo, una comunione che lo porteranno a conoscere gli aspetti meno noti dell'esistenza del suo idolo. Quando casualmente ascolta dei brani composti dal filosofo, comprende che " quelle note claudicanti, quelle armonie quasi spezzate" sono una forma espressiva di grande intensità. " Ogni frase è melodiosa, ogni libro è una melodia." Il libro ha il pregio di esplorare l'animo di un uomo che seppe prendere le distanze dalla famiglia cattolica, fu tormentato dai demoni della malattia e fino al

"Taccuini" Marina Cvetaeva Voland Editore

  "Taccuini" Marina Cvetaeva Voland Editore  "Non c'è un'ora per l'amore, e se c'è, allora è il mezzogiorno, la cecità, quando l'anima è assente." Leggere i "Taccuini" significa scarnificare il dolore, esporsi alla sofferenza, sottoporsi ad dubbio. Grazie a Voland Editore e alla traduzione di Pina Napolitano, viviamo gli anni compresi tra il 1922 e il 1939. La parola di Marina Cvetaeva si fa frammentaria, soggettiva, sperduta . La vita con la sua quotidianità ha il sopravvento, invade i pensieri ma non spegne l'ardore della ricerca. Quella continua voglia di capire il ruolo della poesia, il senso dell'assenza, il travaglio della propria terra. Fulmineo e sintetico, dispercettivo e mai docile il linguaggio ruota intorno alle domande esistenziali, cerca pace, disseppellisce il sentimento, si fa madre, rifiuta la perfezione, si ferma e poi riparte. "Il poeta non deve avere fisionomia, ma una voce." È questa voce che conti

"Fino a toglierti il fiato" Linwood Barclay Nutrimenti Editore

  "Fino a toglierti il fiato" Linwood Barclay Nutrimenti Editore  Non si riesce a smettere di leggere "Fino a toglierti il fiato", pubblicato da Nutrimenti Editore grazie alla traduzione di Nicola Manuppelli. Incalzante, geniale, intrigante. Un thriller che fino all'ultima pagina non concede tregua e non svela la verità. Una trama corposa che permette di immaginare diversi scenari possibili.  Brie scompare misteriosamente e il marito Andy, dopo aver toccato il fondo della disperazione, prova a ricominciare con una nuova compagna. A sei anni di distanza ricompare dal nulla una donna che assomiglia a Brie. Le strategie letterarie dello scrittore americano  Linwood Barclay   servono a creare una fitta rete di incidentali dove i personaggi secondari diventano presunti colpevoli. Ma chi è la donna misteriosa? È stata veramente uccisa e da chi? L'intreccio si infittisce ma la scrittura mantiene una pacata distanza dagli eventi. L'autore mostra quanto la verità

"La legge del desiderio" Massimo Ricalcati Einaudi Editore

  "La legge del desiderio" Massimo Ricalcati Einaudi Editore  "È questo a impegnare Gesú sino alla fine dei suoi giorni: testimoniare che la Legge non è avversa al desiderio, non è il suo antagonista spietato, non è il suo censore severo, perché la Legge è, in realtà, il nome piú proprio del desiderio, è il nome piú proprio della vita viva, della vita sovrabbondante di vita." Leggere "La legge del desiderio", pubblicato da Einaudi Editore, significa ridisegnare una nuova spiritualità libera dalla paura e dal senso di smarrimento. Sentire che ogni giorno è occasione per ritrovare la gioia, aderendo ad una Parola che non obbliga ma che fa rinascere. Fare proprie le parole di Osea: " Voglio misericordia e non sacrificio." Attraverso una lettura attenta della Bibbia, Massimo Ricalcati ci invita a "riconquistare la Legge, a ripercorrere l'esempio e la testimonianza di Gesù con animo sgombro e cuore puro. "La parola di Gesú svela, infatti

"Eve a Hollywood" Amor Towles Neri Pozza

  "Eve a Hollywood" Amor Towles Neri Pozza  «Credo di essermi sentita in vena di un pizzico di avventura». Chi è Evelyn Ross e perché, invece di scendere dal treno a Chicago dove la aspettano i suoi genitori, prosegue per Los Angeles? Lo scopriremo leggendo "Eve a Hollywood", pubblicato da Neri Pozza e tradotto da Giovanni Zucca. Amor Towles ha un'intuizione brillante e presenta il personaggio capitolo dopo capitolo attraverso coloro che la incontreranno. Viene fuori un ritratto articolato di tipologie umane differenti. Ma l'obiettivo dello scrittore è quello di accendere i riflettori sul mondo apparentemente luccicante di Hollywood. Attraverso Eve, figura di finzione, inquadra una stella del cinema. Conosceremo Olivia de Havilland, attrice in "Via col vento", vincitrice dell'Oscar come migliore protagonista. Tra le due donne nasce una complicità dettata dal desiderio di infrangere le regole della società, poco incline a dare spazio al femminil

"Ti ricordi Mattie Lantry?" William Wall Guanda Editore

  'Ti ricordi Mattie Lantry?" William Wall Guanda Editore  "In un modo o nell'altro tutto torna prima o poi." Geniale l'idea di William Wall nello sviluppo di "Ti ricordi Mattie Lantry", pubblicato da Guanda Editore grazie alla traduzione di Stefano Tettamanti. Siamo in pieno lockdown e lo scrittore Jim Winter è in crisi ideativa. Decide di dare ad aspiranti autori la possibilità di scrivere un romanzo in rete. A colpirlo è il racconto di una certa Deirdre che narra l'omicidio di un giovane. Le circostanze descritte, i particolari coincidono con un evento tragico vissuto dal protagonista. Inizia così un viaggio a ritroso nel tempo mentre prende forma una trama ricca di interrogativi. Il libro invita a chiedersi quanto e come funziona la rimozione e se si possono celare i propri demoni. Escono fuori segreti mentre il ritmo narrativo cresce di intensità. Interessante il ruolo della scrittura che ancora una volta aiuta a trovare la verità. Belli e

"Novella politica" Bruno Frank Keller Editore

  "Novella politica" Bruno Frank Keller Editore  "Guardare, respirare, esserci, percorrere in dignità e gioia la propria giornata, adempiere soltanto alla propria semplice opera, essere uomo, nient'altro, non un fanatico, non un sognatore, non un animale vergognoso del proprio corpo, non un adepto dell'abisso o bramoso del gigantesco, non un infervorato che ignora il presente, non un servo dell'idea, non un odiatore." Parole da imparare a memoria e da divulgare. Siamo grati a Keller Editore per aver portato in Italia "Novella politica", pubblicato a Berlino nel 1928. Il testo con un linguaggio sobrio e molto eloquente infonde ideali di giustizia, pace, libertà. Senza sterili proclami riesce a farci respirare il pensiero di un libertario. Un confronto dialettico serrato dove emerge il contrasto tra cultura tedesca e cultura francese. Da Goethe a Flaubert a Descartes il filo conduttore è un approccio basato sulla conoscenza. Bruno Frank era un eb

"Favole della tirannide" Daniele Santero Elliot Editore

  "Favole della tirannide" Daniele Santero Elliot Editore  I racconti proposti da Elliot Editore in "Favole della tirannide" vanno letti come una provocazione e questo, immagino, era l'intento di Daniele Santero. Sulla scia riveduta e moderna di "Mille e una notte" si sviluppano storie di esistenze non comuni. Personaggi che progettano la morte dei tiranni ma falliscono l'obiettivo. Sono anti eroi, figure eccentriche, sognatori, visionari. Tracciati con un'ironia fuori dal comune prendono di mira il potere e lo fanno con una spavalderia e una fantasia che cela una forte inquietudine. Il libro affronta epoche e scenari differenti con una competenza storica davvero ammirevole. L'assurdità di certe scene crea un'atmosfera illusoria e mitologica dove il cattivo e il prepotente devono essere puniti. Anche il solo pensare di liberare il mondo dal Male rende rivoluzionaria la scrittura di Daniele Santero. Come sottolinea Giorgio Ficara nella p

"Difettosa" Nagla Augelli Fandango Libri

  "Difettosa" Nagla Augelli Fandango Libri  "La memoria inganna e il tempo corregge, addolcisce, giustifica. Forse è proprio per questo che racconto. Per cercare di stringermi e afferrarmi, fissare tutto ciò che conosco, che so, che ricordo e provare a convincermi che basta per una storia." Nagla Augelli in collaborazione con Francesco Spiedo narra il suo complicato vissuto con leggerezza e tanta ironia. Il pregio di "Difettosa", pubblicato da Fandango Libri, è legato alla sincerità dell'autrice che, nonostante le disavventure affrontate, riesce a cogliere le opportunità che la vita le offre. In seguito ad un incidente stradale l'autrice, ancora neonata, perde l'uso delle gambe. La famiglia non riesce a sopportare la sciagura e la abbandona in un orfanotrofio. Esperienza che fortifica e non piega la giovane protagonista. Il viaggio in Italia, l'ospedale che diventa casa, le menzogne del padre, la bellezza di Roma, imparare a badare a sè ste

"Bello mondo" Mariangela Gualtieri Einaudi Editore

  "Bello mondo" Mariangela Gualtieri Einaudi Editore  "Forse la gioia è nella geografia che non ha nomi di persona ma catene di monti continenti città mari campi. Ere." Leggendo"Bello mondo", pubblicato da Einaudi Editore, ci si accorge che è cambiato il registro poetico. La voce ha perso il timbro intimista e si è fatta universale. Ha unito continenti, città, popoli, etnie. Ha spinto l'acceleratore su tematiche sociali, ha individuato il dolore collettivo, ha raccontato il tumulto e la quiete, la maternità e l'amore, "l'ombra piccola l'impercettibile che viene alla luce". Tornare al prima, alla creazione, al nulla che diventa tutto. Mariangela Gualtieri ci insegna a camminare tra le rocce della nostra inadeguatezza, a sorridere al sole, a provare "meraviglia dello stare bene." Abbiamo disimparato a ringraziare e la poetessa trova per noi parole dimenticate. E nel suo inchinarsi alla bellezza c'è la mistica della com

"Le ballate di Narayama" Fukazawa Schichiro Adelphi Editore

  "Le ballate di Narayama" Fukazawa Schichiro Adelphi Editore  Tradotto finalmente in italiano arriva in libreria, grazie ad Adelphi Editore, un classico senza tempo. Ambientato in un villaggio circondato dalle montagne "Le ballate di Narayama" è di una bellezza struggente. Nella lotta per la sopravvivenza, nel culto della famiglia, nei canti tramandati, nel silenzio dei luoghi, nelle descrizioni pittoriche ritroviamo un Giappone antico dove il rituale e la tradizione sono pilastri della comunità. Protagonista è l'anziana Orin, donna che si è sempre presa cura del figlio e dei quattro nipoti. I versi sono ammonimenti e insegnamenti, vibrano all'interno del testo come piccole carezze. Il romanzo ci insegna a non avere paura del tempo che fugge, ad affrontare il distacco con la filosofia del lasciarsi andare, a rispettare il volere degli anziani. Bellissimo.

"Il pericolo di essere sana di mente" Rosa Montero Ponte Alle Grazie

  "Il pericolo di essere sana di mente" Rosa Montero Ponte Alle Grazie "La cosa meravigliosa è sentirti dentro individui diversi da te. La finzione è un viaggio verso l’altro, e quello è il tragitto più affascinante che si possa compiere." Chi può dirsi normale e soprattutto cosa è la normalità? Partendo da questo interrogativo la giornalista, psicologa e scrittrice costruisce un testo molto articolato. Finalmente la malattia mentale non è più un tabù e grazie agli esempi di autori famosi scopriamo che una certa dose di follia alberga nelle menti creative. L'autrice accompagna le sue riflessioni con dati scientifici che danno alle pagine un ulteriore valore intellettuale. Colpisce il fatto che Rosa Montero abbia il coraggio di narrare le sue crisi di panico e nel farlo crea un ponte tra chi si sente diverso e frammentato e il resto del mondo. "Il pericolo di essere sana", pubblicato da Ponte Alle Grazie grazie alla splendida traduzione di Bruno Arpaia,

"Una nuova vita" Tom Crewe Einaudi Editore Stile Libero

  "Una nuova vita" Tom Crewe Einaudi Editore Stile Libero  "Lo sguardo si posava dolcemente sulle cose, non le fissava in un punto piombandoci sopra, e le ombre sembravano prive di profondità, varianti accidentali della stessa luce indulgente.  Gli alberi si destavano con un fremito. I passanti occasionali, ingranditi dall’isolamento, camminavano con meno urgenza, pretendevano meno dalla vita." La prima cosa che colpisce leggendo "Una nuova vita", pubblicato da Einaudi Editore nella Collana Stile Libero grazie alla traduzione di Monica Pareschi, è lo sguardo attento all'evoluzione degli eventi. Ogni gesto, ogni respiro vengono narrati con intensità in una dilatazione del tempo che sembra infinito. Questa lenta osservazione sgrana le immagini, crea l'attesa per qualcosa che accadrà. Il viaggio in tram e la vicinanza di un corpo che attrae diventa occasione per mettere a nudo il desiderio. Qualcosa che viene dal profondo, che sa di proibito e forse p

"La regina del silenzio" Marie Nimier Clichy Editore

  "La regina del silenzio" Marie Nimier Clichy Editore  "Difficile trovare il tono, la giusta distanza." Provare a ricostruire la figura del padre attraverso pochi ricordi. Una figura morta troppo presto in un incidente stradale insieme ad un'amante. Un uomo che ha abbandonato la famiglia, uno scrittore famoso. Un enigma per la figlia, Marie Nimier. Bisogna confrontarsi con l'assenza mantenendo una distanza oggettiva. Ricomporre il passato attraverso coloro che lo hanno conosciuto, trasformare la scrittura in un'indagine analitica. "La regina del silenzio", pubblicato da Edizioni Clichy grazie alla traduzione di Fabrizio Di Majo, vincitore del Prix Médicin, è un romanzo tragico e bellissimo. Crudo e coraggioso, destrutturante e focoso, doloroso e intimo, lucido e introspettivo, tagliente e onesto. È come se riuscendo a conoscere il personaggio pubblico si potesse essere risarciti da ciò che si è perso. Le visite al cimitero sono ricerche di umo

"Il Golem di Brooklyn" Adam Mansbach SUR

  "Il Golem di Brooklyn" Adam Mansbach SUR "L’esistenza di un golem implicava l’esistenza di Dio? Al cento per cento. Ma era una risposta facile, perché anche l’esistenza delle api implicava l’esistenza di Dio. L’esistenza dell’esistenza implicava l’esistenza di Dio. Ma fuori dalla bolla, le credenze si potevano scollegare facilmente dalle azioni, e se non facevi tutto, diventava sempre più facile non fare niente." Len è un personaggio atipico, insegna arte in un liceo privato, ha la mente invasa da progetti ma manca di manualità. Decide di costruire un Golem e il risultato è disastroso. Una figura incompleta che parla una strana lingua e che incuriosito si guarda intorno. Ad aiutare Len è Mira, fuggita dalla famiglia di ebrei convinti perché lesbica. "Il Golem di Brooklyn", pubblicato da SUR grazie alla traduzione di Francesco Pacifico, è il trionfo della diversità. Un libro dissacratorio, ironico e molto pungente. La figura del Golem, considerato sacro,

"La città e le sue mura incerte" Murakami Haruki Einaudi Editore

  "La città e le sue mura incerte" Murakami Haruki Einaudi Editore  "Sí, lí ognuno si portava dietro la propria ombra per tutta la vita. In questa città invece le persone non hanno un’ombra. È solo quando la gettano via che per la prima volta si rendono conto, in modo concreto, che aveva un suo peso preciso. Cosí come non percepiscono, mentre vivono, la forza di gravità della Terra." Tutto è possibile in "Le città e le sue mura incerte", pubblicato da Einaudi Editore grazie alla splendida traduzione di Antonietta Pastore. Si entra nella dimensione dell'Ignoto perdendo il senso del tempo e dello spazio. Insieme al protagonista si varca la soglia di un luogo che attrae e turba. Alte mura e un orologio privo di lancette, strani unicorni, una biblioteca senza libri. Tutto ciò che è materiale perde valore e finalmente i sogni subentrano alla realtà. Uno stato ipnotico che si nutre di incertezza, dove la ragione lascia il posto alla fantasia. Il romanzo è la

"Non per cattiveria" Beatrice Benicchi Feltrinelli Editore

  "Non per cattiveria" Beatrice Benicchi Feltrinelli Editore   " Puoi anche metterci tutta la vita a catturare la luce che ti scorre all’interno, potresti farti amaro il sangue.” Le parole di "Non per cattiveria", pubblicato da Feltrinelli Editore, rotolano come pietre. Producono rumori, si scontrano, si dividono, si riuniscono. Sanno essere ingombranti, piccole come schegge, dolorose, pungenti. Mentre seguiamo il racconto di Anna, prima bambina, poi donna, sentiamo che in lei esistono due forze contrarie. La realtà di una madre distante, un padre presente, una nonna ludopatica. Il quotidiano da reinventare per accettarlo. L'altra forza che spinge è il motore del romanzo. Percepiamo il bisogno di emulare un modello, trovare uno spazio dove si nascondono i sogni, cercare la propria luce. In questa ricerca il rischio è quello di perdere di vista sé stessi. Beatrice Benicchi riesce a raccontare quel mondo di cartapesta dove nessuno è quello che è. La sua stori

"La Malacarne" Beatrice Salvioni Einaudi Editore Stile Libero

  "La Malacarne" Beatrice Salvioni Einaudi Editore Stile Libero  "Se sei femmina, la tua collera è pazzia e solo crescendo impari che conviene nasconderla." Dopo il successo di "La Malnata", torna in libreria Beatrice Salvioni con un romanzo che stordisce. Ambientato a Monza negli anni del fascismo coglie con nitida vividezza le complessità di un tempo tragico. Nell'impianto scenico fin dalle prime pagine si percepisce la tensione di Francesca. Nella fuga dalla menzogna del padre cerca riparo a casa di Noè Tresoldi, una scelta che le costerà cara. È delusa, affranta e nel linguaggio schietto esprime il suo disagio. L'amica di sempre, Maddalena, è stata rinchiusa in manicomio, colpevole perché femmina di aver difeso l'onore della sorella. In "La Malacarne", pubblicato da Einaudi Editore nella Collana Stile Libero, non sono previste pause o incidentali. Nel flusso continuo di cause ed effetti, nel vocio maligno del paese rigidamente chi

"Un'educazione sentimentale" André Aciman Guanda Editore

  "Un'educazione sentimentale" André Aciman Guanda Editore   "Non provi nulla perché non c’è nulla da provare, il dolore deve ancora materializzarsi, non è ancora arrivato, ma arriverà, e quando meno te lo aspetti." Nella nuova prova letteraria André Aciman ci regala i suoi ricordi. La fuga da Alessandria d'Egitto e l'arrivo prima a Napoli e poi a Roma non è solo storia di un profugo. È il cambiamento di cultura, mentalità, tradizioni. È la ricerca di uno spazio da sentire proprio. È un quartiere popolare, una casa estranea, una città da scoprire. Insieme alla madre sorda e al fratello minore André inizia un'avventura non facile. Nello scorrere delle pagine sentiamo una tonalità differente. Dall'isolamento iniziale alla conquista lenta di una nuova identità. Sarà la capitale a soggiogare il giovane che assorbe bellezza e cultura. "Un'educazione sentimentale", pubblicato da Guanda Editore grazie alla traduzione di Valeria Bastia, è u

"Elaborate forme di solitudine" Tony Laudadio La Nave di Teseo

  "Elaborate forme di solitudine" Tony Laudadio La Nave di Teseo "Siamo fatti di carne ma anche di spirito, no?" Sovrapposizione di esistenze che percorrono i binari di una stazione solitaria. È questa la prima impressione che ci concede Tony Laudadio. Attore e drammaturgo sa dosare l'ingresso dei personaggi all'interno di una trama che sembra statica. A dominare la scena Andrea ricoverato in coma irreversibile. Assente per gli altri ma vigile e capace di interpretare con un certo distacco le conflittualità dei personaggi. La madre Luana, il vedovo Clemente, Gipo, Gabriella: chi sono veramente e cosa cercano? "Elaborate forme di solitudine", pubblicato da La Nave di Teseo, è un romanzo articolato, dove ogni voce ha la straniante percezione del vuoto esistenziale. Si ha la sensazione che tante linee convergano verso un punto e quel punto è rappresentato da un luogo di dolore. Mentre si accartocciano i pensieri e si diluiscono in una quotidianità irr

"Se noi bruciamo. Dieci anni di rivolte senza rivoluzione" Vincent Bevins Einaudi Editore

  "Se noi bruciamo. Dieci anni di rivolte senza rivoluzione" Vincent Bevins Einaudi Editore   "Non sono uno storico e di certo non ho mai fatto una rivoluzione. Sono solo un giornalista e non ho lezioni da impartire. Quello che so forse fare è girovagare sconsideratamente per il mondo alla ricerca delle persone che sanno le cose: le incontro e chiedo di raccontarmi il loro punto di vista." Siamo grati al giornalista e scrittore americano Vincent Bevins perché riesce a raccontare i fermenti culturali e politici avvenuti nel globo negli anni compresi tra 2010 al 2020. Il suo non è solo un reportage storico, è un'analisi imparziale e lucida degli squilibri e delle tensioni che nascono dal basso, da quella porzione di umanità che di fronte alle ingiustizie reagisce. "Se non bruciamo. Dieci anni di rivolte senza rivoluzione", pubblicato da Einaudi Editore grazie alla traduzione di Maddalena Ferrara, è frutto di un lavoro di ricerca durato quattro anni. Se è