"Guida per i perplessi"
Werner Herzog
minimum fax
"Il cinema è la più profonda fascinazione della mia vita. Mi sento sopraffatto quando vedo un grande film. Mi capita di rammentare qualcosa che ho visto anni fa e di sentire fitte di dolore per la sua bellezza, ma tutto ciò rimane un mistero per me. Credo non sarò mai in grado di indicare cosa costituisca vera poesia, vera profondità e vera illuminazione nel cinema."
"Guida per i perplessi Nuovi incontri alla fine del mondo", pubblicato da minimum fax e tradotto da Francesco Cattaneo, non è solo un'autobiografia.
Il testo narra un modo di essere e di percepire la realtà.
È un invito a saper cedere alla tentazione della finzione con spirito libero.
È raccolta di ricordi, emozioni, relazioni.
È ciò che succede dietro le quinte, quali strategie portare avanti per trasformare un documentario in qualcosa di altro.
È la filosofia di un cineasta, documentarista, scrittore che sa svelare senza mistificazioni.
È l'umiltà di chi non si è mai considerato artista ma attraverso il cinema ha cercato un modulo espressivo e filosofico.
Werner Herzog è ideatore della "verità estatica" e leggendo il libro scopriremo l'uomo nella sua essenza più vera.
Una testimonianza da non perdere.
Commenti
Posta un commento