"Chi ha ucciso Anna Karenina?" Nadia Fusini minimum fax
"Anna non rivendica l'eguaglianza giuridica o l'eguaglianza per assimilazione, non vuole essere come l'uomo, ma vuole esistere come donna in un mondo di uomini.
Diseguale in un mondo di non eguali.
Vuole la sua identità di donna nella differenza."
L'analisi sviluppata da Nadia Fusini in "Chi ha ucciso Anna Karenina", pubblicato da minimum fax, coinvolge le figure femminili del romanzo ottocentesco.
Attraverso le sue lucide osservazioni basate sullo sviluppo delle trame cogliamo aspetti che ci erano sfuggiti.
In Anna Karenina, Emma Bovary, Nora, Effi Briest non abbiamo percepito il guizzo rivoluzionario, la capacità di creare una rottura con la mentalità dell'epoca.
Grazie all'autrice vediamo in controluce il compimento di un cambiamento.
La loro ribellione le ha portate in un territorio nuovo dove da vittime di un sistema si trasformano in paladine.
Il testo è molto articolato, appare come un ragionamento ad alta voce.
Questa qualità letteraria ci avvicina alla lettura con un rinnovato spirito critico.
Viene spontaneo pensare che questi personaggi pur nel sacrificio hanno segnato un percorso.
A noi il dovere di accogliere le loro parole e il loro messaggio.
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