"La salita" Ludwig Hohl
Sellerio Editore
"Le poche, dense, mirabolanti pagine che vi apprestate a leggere furono scritte da un Ludwig Hohl appena ventiduenne nel 1926, e da lui stesso riprese e rimaneggiate per tutta la vita, fino alla versione data alle stampe nel 1975, la prima."
La nota introduttiva di Davide Longo è un invito a lasciarci andare e a percorrere "La salita" con spirito di avventura e una notevole curiosità.
Il libro, pubblicato da Sellerio Editore grazie alla traduzione di Umberto Gandini, è frutto di un lavoro di cesello che durò 49 anni.
Due uomini, Ull e Johann, affrontano la scalata delle Alpi svizzere.
Il loro approccio all'impresa è molto diverso e questa diversità è centrale nel romanzo.
Mentre il primo personaggio vive l'esperienza come una sfida, il secondo vuole godersi la bellezza dell'avventura.
Quando la Natura presenta il suo conto mostrando le asperità e le difficoltà bisogna scegliere se proseguire o arrendersi.
La bravura di Ludwig Hohl sta nell'interpretare il conflitto interiore dei suoi protagonisti.
Un libro impeccabile nella forma e nella scrittura che esalta valori positivi come l'amicizia e la capacità di mettersi in discussione.
Una passeggiata suggestiva e carica di suspance.
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