"Élise o la vera vita"
Chiare Etcherelli
L'Orma Editore
Pubblicato nel 1967 torna in libreria grazie a L'Orma Editore e alla traduzione Di Anna Scalpelli un gioiello letterario.
Non si può non concordare con Simone de Beuvoir che definì Chiare Etcherelli:
"una voce di donna di una precisione indimenticabile."
L'autrice, operaia francese, ci regala un romanzo storico e al contempo intimo.
La relazione con il fratello Lucien, la scelta di trasferirsi a Bordeaux, l'amore per l'algerino Arezki, il lavoro in fabbrica, le tensioni sociali, le discriminazioni diventano materia di una narrazione intensa, descrittiva, fulminea.
Il romanzo può essere definito una presa di coscienza con risvolti poetici e realisti.
Su questo dualismo nasce una struttura letteraria implacabile nei confronti del potere.
Se da un lato emerge la crescita interiore della protagonista, dall'altra si sviluppa un pensiero critico e una forte libertà di espressione.
Ricca la trama che non perde mai l'intensità iniziale.
Premiato con il Prix Femina, grazie al regista Michel Dach fu presentato al Festival di Cannes del 1970.
Una storia autobiografica che insegna a lottare per i propri ideali anche quando vanno controcorrente.
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