"L'ultimo lettore" Ricardo Piglia SUR
"Ciò che possiamo immaginare esiste sempre, in un’altra scala, in un altro tempo, nitido e lontano, come in un sogno."
"L'ultimo lettore", pubblicato da SUR grazie alla traduzione di Alessandro Gianetti, è la scoperta del senso della Parola scritta.
Viaggio in un mondo incantato dove tutto è possibile.
Antologia di grande pregio, critica letteraria, memoria culturale.
Interseca personaggi letterari e autori, costruisce una mappa che esce dagli schemi del genere.
Attinge alle radici di un sapere che sfida le ombre dell'oblio.
Attraversa il tempo e lo spazio, indaga sul sogno e sulla chimera, sulla città immaginata, sul luogo della creatività.
Si rivolge al lettore, lo interroga, lo seduce.
"Il lettore dipendente, quello che non riesce a smettere di leggere, e il lettore insonne, quello che sta sempre sveglio, sono rappresentazioni estreme di ciò che significa leggere un testo, personificazioni narrative della complessa presenza del lettore nella letteratura. Li definirei lettori puri: per loro la letteratura non è soltanto un’attività, ma una forma di vita."
Incontreremo "il lettore visionario, colui che legge per sapere come vivere, colui che vive il testo o cerca sè stesso.
Il libro rende visibili, questa è una delle tante tracce in questa meravigliosa lezione.
Kafka, Borges, Cervantes, Lévi Strauss in un cerchio magico reinterpretati attraverso un percorso dialettico che unisce poetica e stile.
Può essere letto come un saggio o come un romanzo scegliendo tra i capitoli.
Certamente Ricardo Piglia ha scritto un capolavoro, ci ha donato un patrimonio di spunti e di suggestioni.
Ci ha insegnato a sperimentare il nostro rapporto con la finzione, ad essere curiosi, assetati di conoscenza e soprattutto liberi di navigare tra i libri che amiamo.
Commenti
Posta un commento