"Sono ancora qui"
Marcelo Rubes Paiva
La Nuova Frontiera Editore
"Ci sono molti modi di raccontare la memoria e la sua mancanza. Quando il mare mi trascinerà via cercherò il falò sulla collina. Vado ma tornerò. Chi ha nuotato in mare aperto lo sa: prima di lottare disperatamente contro la corrente è meglio lasciarsi trasportare per un po’; bisogna avere calma e coraggio; la corrente perde forza, e noi ne usciamo."
Una testimonianza storica.
Una ricostruzione della dittatura brasiliana.
Una lucida analisi politica del passato e del presente.
Un viaggio nella memoria.
Un omaggio a colei che di fronte alla morte del marito durante il golpe militare non si lascia investire dalla passività.
Diventa avvocato, difende e cerca la verità.
"Sono ancora qui", pubblicato da La Nuova Frontiera grazie alla traduzione dal portoghese di Marta Silvetti, non è solo il racconto autobiografico di Marcelo Rubes Paiva.
È il bisogno di gridare al mondo l'orrore.
Restituire dignità a tutte coloro che non si sono arrese.
È la perdita della memoria della madre a causa dell'Alzheimer.
È il figlio che si prende cura.
È il dolore e la rabbia.
È il coraggio di tornare indietro nel tempo.
È la voce di un uomo che continua a credere nella democrazia e nella libertà.
È poetico e crudo, sincero e colto, lucido e coraggioso.
Grazie all'editore per avere pubblicato un testo che ci insegna la resistenza e l'amore.
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