"Sono stato"
Ernesto Franco
Einaudi Editore
"La lettura si trasforma in bassorilievo, in esperienza esistenziale capace di mettere il mondo in discussione.
Se ne esce differenti.
Altre anime, altri luoghi, altri sentire."
Frammenti ricombinati ci insegnano le tante sfumature della nostra personalità.
Ho amato molto "Sono stato", pubblicato da Einaudi Editore.
Ricordi si trasformano in evanescenze, si scompongono i giorni, si rivedono momenti cruciali del nostro Paese.
L'infanzia non edulcorata ma narrata con una genuinità che commuove.
Le amicizie, le passioni, l'amore: lo sguardo a tratti malinconico a tratti sornione ci accompagna alla scoperta della complessità dell'esistenza.
La famiglia, il nonno, il padre, la madre, la sorella minore: episodi che tratteggiano le relazioni, la complicità.
Genova protagonista e compagna, cartolina cangiante.
Il testo postumo è l'arrivederci di Ernesto Franco, un uomo, un intellettuale, un editore che ancora oggi non si arrende al silenzio.
Continua a parlarci invitandoci a cogliere l'attimo, a credere nella magia della parola scritta, a trasformare il quotidiano in un'avventura carica di sorprese.
Mentre scorrono le lacrime penso di avere imparato tanto e la voce dell'autore resterà nel mio cuore e nella mia mente a ricordarmi di non perdermi nulla del fantastico che incontro nel mio cammino.
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