"Passeggiata sull'Himalaya"
Jamaica Kincaid
Adelphi Editore
"L’Albero della Conoscenza racchiude l’ignoto e dunque possibilità pericolose; l’Albero della Vita è eternamente necessario e la Conoscenza ne dipende in modo profondo e divino."
Come si fa a non amare Jamaica Kincaid?
In ogni suo libro traspare la voglia di confrontarsi con l'ignoto, il desiderio di esplorare le proprie passioni, la competenza scientifica, il piacere di condividere emozioni.
La nuova prova letteraria, pubblicata da Adelphi Editore grazie alla traduzione di Franca Cavagnoli, è un piccolo scrigno che ci permette di approfondire il rapporto dell'autrice con sé stessa.
Se è vero che il testo racconta il viaggio sull'Himalaya è altrettanto vero che rivediamo l'infanzia di una ragazzina assetata di sapere.
Il rapporto intimo con la madre, le prime letture, il sapore della scoperta della Bibbia, la visione del giardino dell'Eden che resta impresso nella memoria.
"Passeggiata sull'Himalaya" è quel viaggio che dovremmo fare tutti per provare a cogliere l'alito vitale del mondo vegetale.
Confrontarci con ciò che nasce e cresce e si trasforma, essere pellegrini che raccogliendo il seme creano ponti tra culture differenti.
"Chi ero. E chi sono io? In un mondo ideale, un mondo in cui l’Albero della Vita e l’Albero della Conoscenza sono davanti a me, sono davanti a tutti noi, chiediamo: Chi sono io? Si dà il caso che non ci è stata data e ancora non ci è data la possibilità di rispondere."
Quando le parole ci interrogano, questa è Letteratura.
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