Un'esplosione di immagini, personaggi, eventi in una trama che fin dalle prime pagine turba e incuriosisce. "Dopo il diluvio", pubblicato da Exorma, è romanzo perfetto per stile e creatività.
Riesce a cogliere l'anima del Paese, metafora del nostro Mondo che scrive la Storia su fogli soffocati da rabbia e rancore.
Leonardo Malaguti, finalista al Premio Neri Pozza, al suo esordio narrativo non si ferma a tracciare un percorso ma costruisce un castello di racconti perfettamente orchestrati.
Il linguaggio è sciolto, veloce nei dialoghi, originale nel creare illusioni virtuali.
I pretesti narrativi sono infiniti: dal noir che rafforza il senso di spaesamento, all'indagine psicologica che non risparmia nessun personaggio. Ognuno ha una vividezza caratteriale, una macchia comportamentale e in questa necessità di mostrarsi caricatura di se stesso è tragicamente umano.
Lo scrittore bilancia parola e sceneggiatura, grottesco e reale in un crescendo pittorico che si riallaccia alla sperimentazione post moderna.
Dal ritmo al colore, alla suggestione onirica mantenendo lo sguardo al nostro presente.
Testo che sa raccontare la colpa, la brutalità dell'uomo ma anche la tenerezza di una madre.
Testimonianza forte che invita a rimanere umani.
Grazie Leonardo!
Commenti
Posta un commento