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#SabbiaNera Cristina Cassar Scalia Einaudi Stile Libero






Il vicequestore aggiunto Giovanna Guarrasi entra nella scena del poliziesco italiano con una caratterialità che fa onore alle donne del Sud. Trentanovenne palermitana, capace di reggere il peso di un passato doloroso, riesce a dipanare i fili di un omicidio avvenuto nel 1959.
Non si accontenta delle apparenze, sa ascoltare, leggere nei silenzi, ricucire i pezzi di una trama che riserva parecchie sorprese.
"Sabbia nera", edito da Einaudi nella Collana Stile Libero, è ambientato a Catania e di questa metropoli sa essere voce.
Dama amante della notte che nel barocco concentra l'eccesso di una bellezza esplosiva, che sa mascherare i suoi peccati nelle periferie lasciando intatto il perbenismo dei salotti borghesi.
 Nei personaggi che interpretano senza esserne caricariture la cultura isolana, nei paesaggi, nella suggestione del vulcano si coglie il respiro delle civiltà che ne hanno composto il corpo pulsante.
È come se ci fossero diverse città sepolte dalla lava della dimenticanza pronte a riemergere con la voluttà di una sensualità frenata.
Il detto e il sottinteso, il sarcasmo e la capacità di confondere il pettegolezzo con la verità mostrano due facce del reale.
Vengono in mente le parole di Pirandello: "Ciò che conosciamo di noi è solamente una parte, e forse piccolissima, di ciò che siamo a nostra insaputa".


Cristina Cassar Scalia riempie questa frase di contenuti, riesce attraverso i suoi numerosi personaggi a dare vita al teatro siciliano attingendo anche alla letteratura sciasciana. È il ragionamento a riempire l'architettura del testo.
Il dialetto è modulato senza interferire con la qualità della scrittura, entra in punta di piedi con parole che attraggono per la sonorità e per il riferimento alla radice antropologica. Spesso serve per rinforzare il senso della frase, per regalare frammenti della tradizione.
L'anziano commissario in pensione è una delle tante figure che valorizza il ricordo di chi ci ha preceduto, crea un ponte esperenziale indispensabile.
I luoghi sono scelti con la cura meticolosa di chi conosce i gioielli di una terra che non ha solo colori di sangue.
Una guida turistica e culinaria tra indizi e nuovi omicidi ideale per chi nella letturaa cerca non solo la storia ma la profondità e la complessità dell'anima.


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