Passa ai contenuti principali

#RestoQui Balzano Einaudi

Protagoniste indimenticabili


Trina e la testarda volontà di restare nella sua terra, mentre i fascisti impongono confini anche lessicali.
Trina e il dolore di madre che si espande e dilaga in lacrime nascoste.
Trina e l'amore per Erich, obbediente patto di sopravvivenza.
Trina e le donne di Curon che a lei attingono come sorgente di conoscenza.
Trina e la guerra che arriva inesorabile a cambiare i destini.
Trina e la fede in un Dio che è speranza.
Marco Balzano in "Resto qui", edito da Einaudi, ci permette di rivivere un periodo storico tragicamente offuscato. Lo fa dando voce a chi da sempre paga alti prezzi alle scelte scellerate della Storia.
Scegliendo un piccolo centro del Sudtirolo restituisce dignità a donne e uomini della Resistenza, dimenticati perché è stata la vita di ogni giorno espressione del dissenso.
Il romanzo ha un ritmo pacato, come una storia raccontata intorno al fuoco. Leggendolo si ritorna a ricordi d'infanzia, a voci amate che attraverso piccoli aneddoti ci insegnavano a difendere la nostra identità, ad amare i nostri boschi, i colori e le suggestioni del nostro passato.
Quel paesino resta nel nostro cuore, diventa parte di noi, proprio perché nella narrazione rompe i perimetri angusti del confine.
È Storia, è la nostra Storia.
È il coraggio di trasformare la parola scritta in ribellione da ogni forma di prevaricazione.




Commenti

  1. Maria Anna col suo solito spirito osservatore, e il suo modo pacato di esprimere concetti a volte difficili nel loro essere, Ha già detto tutto! Mi associo a quanto da lei detto.

    RispondiElimina

Posta un commento

Post popolari in questo blog

"I lupi dentro"Edoardo Nesi La Nave di Teseo

  "I lupi dentro" Edoardo Nesi La Nave di Teseo Non credo che "I lupi dentro", pubblicato da La Nave di Teseo, chiuda un cerchio. È il teatro che irrompe con la sua vitalità in una brillante ricollocazione dei personaggi che già conosciamo. Torna Fede Carpini che avevamo incontrato in "Fughe da fermo". Cambia lo scenario storico e politico, resta un'elegia malinconica che pervade le pagine. Si è conclusa un'epoca lasciando macerie e nelle vicende del protagonista è inscritta la traiettoria italiana. Ancora una volta Edordo Nesi ci regala un romanzo collettivo, una voce corale dove la memoria è un pericoloso cunicolo. Giocando sul passato e sul presente, sui cambiamenti di tonalità, sui falsi miti degli anni Ottanta, l'autore scolpisce quel che eravamo e quel che siamo diventati. Il tracollo economico è solo un pretesto per accendere le luci su un'economia che ha spazzato via un apparato produttivo fertile e creativo. Lo scrittore registra c...

"Una notte" Giosuè Calaciura Sellerio Editore

  "Una notte" Giosuè Calaciura Sellerio Editore  " Ogni creatura, anche le pietre, sembrava in attesa dell’evento, e i mattoni per l’eccitazione aprivano crepe sulle pareti per sfuggire alle malte. Avvertivano quanto fosse incontrollabile e necessaria quella novità ." La profezia sta per avverarsi. Cosa ci si aspetta? È questa la domanda urgente che ci pone Giosuè Calaciura nella sua nuova prova letteraria. "Una notte", pubblicato da Sellerio Editore, è un viaggio di riconoscimento. È il passaggio tra l'aspettativa e la realtà. È l'attesa del cambiamento, il bisogno di speranza, la necessità di entrare nella dimensione del mistero. La Parola che si incarna e diventa vita. Una bambina madre che si accosta allo stupore. Il bambino buono e l'uomo cattivo, il pescatore e la donna perduta, la maga e il pastore. La folla che incede seguendo una luce. Il balenio di una stella, la risata e il pianto, il dolore e la resa, il coraggio e la paura. È il se...

"Pathemata" Maggie Nelson Nottetempo Editore

  "Pathemata"  Maggie Nelson  Nottetempo Editore  "Sto cercando di farmi amare." Un dolore fisico diventa sperimentazione di una scrittura che attraverso la frammentazione è un percorso liberatorio di conoscenza del Sé. Il corpo attraverso la bocca esprime un disagio che va analizzato e compreso. "Pathemata", pubblicato da Nottetempo Editore grazie alla traduzione di Alessandra Castellazzi, rifugge da ogni classificazione letteraria. Come nel precedente "Bluets" il breve testo entra in contatto con quella parte più intima della coscienza. Si fa racconto di episodi passati, di una relazione amorosa complicata, di ciò che significa amare. Esplicita attraverso il sogno la perdita del padre e dell'amica e nello spezzettamento sintattico prova a ricucire poesia e pensiero, parola e consapevolezza. Maggie Nelson ha il potere di trasmettere in un testo breve il senso di una sofferenza che è plastica, malleabile, privata e pubblica. La letteratura di...