"L'ultima legione e altri racconti di tanto tempo fa" Arthur Conan Doyle Edizioni Clichy
Prima di inoltrarsi tra le pagine di "L'ultima legione e altri racconti di tanto tempo fa", pubblicato da Edizioni Clichy, suggerisco di leggere la splendida prefazione della curatrice e traduttrice Elisa Frassinelli.
Il ricco approfondimento aiuterà ad entrare nella struttura filosofica della raccolta di racconti.
Servirà inoltre a conoscere un aspetto poco noto della personalità di Arthur Conan Doyle.
Tanto amato per i suoi polizieschi l'autore rivela in questo interessante testo una sua grande passione: la Storia.
Impregnato dalle idee imperialiste della sua epoca lo scrittore crea una serie di moduli letterari originali e molto personali.
Prevale la verve creativa che riesce a narrare gli eventi arricchendoli di improvvisazioni fantasiose.
La forma breve, la bellezza dei paesaggi, le suggestioni visionarie, la sobrietà di una parola mai debordante, la capacità di passare da un tempo storico ad un altro attraggono il lettore che è trasportato in un gioco di immagini.
Forte è la coscienza critica nei confronti di una nazione che non sa affermarsi, interessante la dialettica religiosa, gradevoli i dialoghi serrati.
Curato ogni personaggio nella sua complessità.
È come se a distanza di secoli il nostro amato Doyle volesse invitarci a scegliere ideali e a difenderli.
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