"La parabola dell'anguilla" Luigi Irdi Nutrimenti Editore

"Le emozioni, le emozioni libere, hanno poco a che fare con i concetti di giusto o sbagliato.

Si provano e basta.

Agli occhi del mondo diventano sbagliate solo quando la loro intensità supera una soglia immaginaria che riteniamo ragionevole e allora fanno paura."

Nei libri di Luigi Irdi sono sempre presenti flussi di pensieri che grazie alla limpida esposizione ci aiutano a riflettere.

A rivedere le relazioni tra istinto e ragione, tra assunzione di responsabilità e atteggiamento omissivo.

Dopo il successo di "Operazione Athena" ( Nutrimenti 2020) e "Il nero sta bene su tutto" (Nutrimenti 2021) torna il pubblico ministero Sara Malerba.

Un personaggio che ci affascina per la capacità di andare oltre, di spingersi senza timore in territori scomodi.

Sara non esplora solo le anime.

Riesce ad inquadrare ciò che si nasconde dietro le scelte degli esseri umani.

Sventa intrallazzi e avidità e in questa disamina della società contemporanea c'è un forte tratto di denuncia.

In "La parabola dell'anguilla", pubblicato da Nutrimenti Editore nella Collana Greenwich, il noir è pretesto per lanciare un grido di allarme sull'inquinamento del pianeta.

Intrigante la trama che vede come vittima una suora sui generis.

Tante le false piste ma la nostra amata Sara non si lascia distrarre da ipotesi semplicistiche.

Ci piace la sua determinazione e quell'umorismo che la rende unica.

Fino alle ultime pagine la tensione narrativa non ci molla e quando nel finale crediamo che il caso sia risolto intuiamo che lo scrittore vuole ancora dirci qualcosa.

Sta a noi cogliere il suo messaggio e.... attendere la prossima storia.

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