"Il passo della mezza luna" David Bosc L'orma Editore
Nella città di Mahashima vivono Ryoshū e Shākudo.
Un luogo abbandonato dall'imperatore dove tutto scorre in una quiete forse solo apparente.
Nella scrittura di David Bosc c'è qualcosa di indefinito, un filo invisibile che rende "Il passo della mezza luna", pubblicato da L'Orma Editore, un romanzo dove le coordinate spazio temporali si sono disperse.
Un senso di leggerezza accompagnato dal bisogno di tornare alle origini in un viaggio che non è malinconico.
È la ricerca della purezza e della bellezza, della poesia delle piccole cose, dell'amore che ripercorre le linee dei corpi.
Nella figura di Akamatsu si racchiude l'enigma e riuscire a decifrarlo significa scrivere un nuovo inizio.
I paesaggi ricordano certe cartoline francesi, le parole sono suoni scanditi per spezzare il silenzio.
Un romanzo magico, bellissimo che offre alternative alla distruzione della civiltà.
E i libri per bambini forse sono ...la chiave di accesso per ricominciare.
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