"Bagai" Samuele Cornalba Einaudi Editore
"È solo, di una solitudine così esatta da sentirsi escluso persino da se stesso."
Elia e il tempo sospeso tra pareti bianche dove il dolore cova senza riuscire ad esplodere.
Ricordi sfocati di una madre scomparsa troppo presto e un libro per imparare a conoscerla.
Il padre e cene come rituali consumati.
Pandino così uguale e così statica.
La scuola e nessun progetto di futuro.
Camilla e le mani che si toccano mentre non si capisce cosa è l'amore.
Diciotto anni e una strada da percorrere.
Troppe salite mentre il vuoto si fa spesso e duro.
"Bagai", pubblicato da Einaudi Editore nella Collana Unici, è uno strappo da ricucire.
È paura che separa il corpo dalla mente.
È una libreria di paese dove cercare forse tracce di un passato che sfugge.
È una nuotata e il freddo che consola.
È un amico che prova a farti sentire speciale.
È una foto da custodire.
È il futuro incerto dove si deve cominciare.
È il coraggio di piangere.
Il calore di uno sguardo.
Una festa di compleanno dove ognuno recita una parte.
È una strada lunga e dritta verso ciò che apre nuovi scenari.
È la musica e forse un piccolo sorriso.
Samuele Cornalba ci trascina dentro una storia così bella da lasciarci senza fiato.
Racconta l'adolescenza con una purezza linguistica che incanta.
Un esordio narrativo compatto, emozionante, perfetto.
Una voce calda, appassionata che ricorda quanto sia difficile diventare adulti.
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