"Noi e la morte di Stella" Marlen Haushofer LOrma Editore
Rigorosa e ruvida è la scrittura di Marlene Haushofer.
"Noi e la morte di Stella", pubblicato nel 1958 torna in libreria grazie a LOrma Editore e alla brillante traduzione di Eusebio Trabucchi.
La voce narrante, Anna, pur essendo una creatura spezzata, cerca di ricomporre il puzzle degli eventi che l'hanno travolta.
Conosce bene la paura che assume forme indistinte.
Basta un colore acceso, il pigolio di un uccello, la sensazione inspiegabile di perdere lucidità a farla tentennare.
Eppure il suo tono è a tratti aggressivo, certamente graffiante.
Vorrebbe scoprire la verità sulla morte di Stella, una ragazza entrata in famiglia come un fulmine che annuncia tempesta.
Andare a fondo significa confrontarsi con la menzogna, il tradimento, la colpa.
In un crescendo di insopportabile tensione il romanzo è una tagliente critica ad una cultura maschilista, alla falsità delle relazioni, alla mancanza di redenzione.
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