"Fili d'ombra" Christian Guay Poliquin Marsilio Editore
La foresta attrae e spaventa.
È luogo del mistero e al contempo spazio metaforico di vita e morte, ricambio continuo di forme e colori.
È questa una delle chiavi di lettura di "Fili d'ombra", pubblicato da Marsilio Editore grazie alla traduzione di Francesco Bruno.
In seguito ad un blackout totale un uomo si addentra nella foresta.
Sta cercando di ricongiungersi con la famiglia ma durante il percorso incontra Olio, un bambino che ha imparato presto a cavarsela da solo.
In questo confronto le certezze etiche e sociali dell'adulto vengono messe in discussione.
Un romanzo post-apocalittico che apre scenari nuovi.
Offre una panoramica articolata sulle relazioni, racconta le sfide da affrontare per imparare a fidarsi, invita ad una riflessione su un'esistenza primitiva.
Christian Guay Poliquin costruisce scenari suggestivi, capovolge il senso di appartenenza alla famiglia di origine, crea un ponte tra generazioni.
Un libro potente dove si alterna varia umanità ed ognuno è specchio di quel sociale spesso incomprensibile che ci circonda.
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