"Domani, domani" Francesca Giannone Nord
"Quelle mura in conci di pietra e quei soffitti alti per lui e Agnese avevano da sempre significato «casa»: ci avevano trascorso l’infanzia, giocando a rincorrersi tra le grosse caldaie a vapore e le vasche di raffreddamento"
Lorenzo e Agnese fin da piccoli sono stati attratti dal saponificio di famiglia.
Grazie al nonno hanno imparato ad amare le fragranze, a sentire l'appartenenza ad un progetto familiare.
Quando alla morte improvvisa dei nonni il padre dei due ragazzi vende la fabbrica, diverse sono le reazioni.
Agnese resta e Lorenzo va via: una forte frattura emotiva per entrambi.
Siamo ad "Araglia", nel profondo Sud della Puglia".
"Domani, domani", pubblicato da Nord Editore, racconta il legame fraterno inscindibile, il rapporto con la famiglia di origine, i fermenti sociali dell'Italia negli anni Cinquanta.
La scoperta dell'amore, la determinazione, il rischio di andare verso l'ignoto sono narrati con quella purezza e quella freschezza che danno al romanzo una spinta interiore.
Francesca Giannone con una scrittura semplice, delicata compone l'affresco di un'epoca.
Lo fa attraverso la musica, le immagini, le riflessioni socioculturali.
Quel mondo operaio diventa icona di un tempo altro.
Mentre il Nord avanza verso il progresso, il resto della penisola arranca tra mille difficoltà.
Il messaggio del libro arriva come un invito a credere nelle proprie capacità, a non arrendersi davanti a bivi complessi, a sorridere e a realizzare i propri sogni.
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