"La figlia inutile" Laura Forti Guanda Editore
"Lei era quell’abisso.
L’abbiamo mai conosciuta?
È mai esistita?"
Cosa significa e quanto costa essere "La figlia inutile"?
Elena Dresner viene abbandonata dalla famiglia quando questi emigrano in Italia.
Subisce un ulteriore strappo quando è costretta a lasciare l'amata balia per ricongiungersi con i genitori.
Laura Forti in "La figlia inutile", pubblicato da Guanda Editore, ricompone l'esistenza della nonna cercando di scrivere un memoriale legato alle vicende storiche.
Il suo rapporto con quella donna indomita, decisa, inusuale è speciale ma nel testo la figura parentale lascia il posto alla testimone di un tempo complesso e doloroso.
Il ritratto che viene fuori è denso di dettagli e ricordi, di piccole e delicate pennellate.
La scrittura è un viaggio della memoria e un atto di risarcimento.
Per non dimenticare chi con coerenza ha mantenuto le radici ebraiche, non ha voluto dimenticare ed ha tramesso "la curiosità dell’avventura, l’arte di arrangiarmi e l’ansia di non appartenere mai a nessun luogo."
Un libro necessario per chi non si accontenta di mezze verità, per chi vuole onorare la memoria di chi in vita non ha avuto luce.
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