Passa ai contenuti principali

"Kentuki" Samanta Schweblin edizioni Sur




"Era quello che desiderava da anni, cambiare posto, o corpo, o mondo, cambiare qualunque cosa si potesse cambiare."

Leggere "kentuki", pubblicato da Edizioni Sur, significa entrare nell'intimità dei personaggi.
Ascoltarne e condividerne i dubbi, le paure, il senso di spaesamento.
Percepire anche i silenzi, quelli carichi di significati.
La creatività di Samanta Schweblin scuote le fondamenta della narrativa contemporanea. Si libera da ogni riferimento letterario, ridefinisce i confini del fantastico, offre una visione nuova dello straniamento.
Animaletti di peluche con rotelle per muoversi e una webcam montata dentro gli occhi diventano oggetti del desiderio.
Ogni personaggio crea una sua interazione ma soprattutto cerca risposte.
La scrittrice entra nella psiche di tutti noi con delicatezza. Coglie i nostri limiti, racconta l'ambivalenza tra il desiderio del nuovo e il terrore di dover attraversare l'ignoto.


"Tornò a posarlo sul pavimento e lo guardò. Anche il kentuki la guardò".

In quello sguardo si colma la solitudine di Alina, si stabilisce un contatto, una esplosione di riflessioni. 
È come se si svelasse il lato oscuro, la condensazione di gorghi inesplorati.



Enzo, Emilia, Marvin, Grigor: personalità differenti, universi spazio temporali inconciliabili, diventano soggetto e oggetto di una rivoluzione interiore.
La scrittrice ci invita a riflettere sulla inadeguatezza, sul bisogno di osservare e di essere osservati.
Si chiede e ci chiede cosa succede nell'inconscio quando accade l'imprevedibile.
La compattezza della trama, la capacità di alternare e mescolare più storie, la dolcezza e la pietas nello scavare in profondità fanno del libro un prezioso compagno.
Leggetelo e, credetemi, qualcosa succederà. Vi troverete diversi e certamente più pronti a sciogliere i nodi di una esistenza senza perchè.

Commenti

Post popolari in questo blog

"I lupi dentro"Edoardo Nesi La Nave di Teseo

  "I lupi dentro" Edoardo Nesi La Nave di Teseo Non credo che "I lupi dentro", pubblicato da La Nave di Teseo, chiuda un cerchio. È il teatro che irrompe con la sua vitalità in una brillante ricollocazione dei personaggi che già conosciamo. Torna Fede Carpini che avevamo incontrato in "Fughe da fermo". Cambia lo scenario storico e politico, resta un'elegia malinconica che pervade le pagine. Si è conclusa un'epoca lasciando macerie e nelle vicende del protagonista è inscritta la traiettoria italiana. Ancora una volta Edordo Nesi ci regala un romanzo collettivo, una voce corale dove la memoria è un pericoloso cunicolo. Giocando sul passato e sul presente, sui cambiamenti di tonalità, sui falsi miti degli anni Ottanta, l'autore scolpisce quel che eravamo e quel che siamo diventati. Il tracollo economico è solo un pretesto per accendere le luci su un'economia che ha spazzato via un apparato produttivo fertile e creativo. Lo scrittore registra c...

"Una notte" Giosuè Calaciura Sellerio Editore

  "Una notte" Giosuè Calaciura Sellerio Editore  " Ogni creatura, anche le pietre, sembrava in attesa dell’evento, e i mattoni per l’eccitazione aprivano crepe sulle pareti per sfuggire alle malte. Avvertivano quanto fosse incontrollabile e necessaria quella novità ." La profezia sta per avverarsi. Cosa ci si aspetta? È questa la domanda urgente che ci pone Giosuè Calaciura nella sua nuova prova letteraria. "Una notte", pubblicato da Sellerio Editore, è un viaggio di riconoscimento. È il passaggio tra l'aspettativa e la realtà. È l'attesa del cambiamento, il bisogno di speranza, la necessità di entrare nella dimensione del mistero. La Parola che si incarna e diventa vita. Una bambina madre che si accosta allo stupore. Il bambino buono e l'uomo cattivo, il pescatore e la donna perduta, la maga e il pastore. La folla che incede seguendo una luce. Il balenio di una stella, la risata e il pianto, il dolore e la resa, il coraggio e la paura. È il se...

"Fumana" Paolo Malaguti Einaudi Editore

  "Fumana" Paolo Malaguti Einaudi Editore  "Fumana annusava l’aria, sentiva la brezza sulla pelle e nelle chiome, nere contro il nero della notte, e guardava il buio attorno a sé, cercando di conoscerlo, di farlo suo." La poetica di una narrazione che sa incantare. Sono i luoghi nella bassa del Po così ricchi di dettagli, sono i personaggi così reali, sono le ricostruzioni di un tempo lontano a rendere perfetta la nuova prova letteraria di Paolo Malaguti. L'autore conosce ed ama ogni anfratto della terra che fa da sfondo e da coprotagonista delle sue storie. La sua scrittura si nutre di sussurri e suoni, si fa musica, si trasforma in racconto che va oltre la trama. Esalta quel mondo semplice e genuino che grazie alla sua parola torna a respirare. Crea un incastro perfetto tra realtà e finzione narrativa, trova modulazioni linguistiche che nel riscoprire le radici del parlato non perdono la purezza dei fonemi. "Fumana", pubblicato da Einaudi Editore, è ...