Passa ai contenuti principali

"Noi, il ritmo" Davide Rondoni La nave di Teseo






"Poetare, danzare.
Una questione di spostamento dell'equilibrio verso l'abisso.
Verso il limite.
Là è il nostro vero posto."

Traversare il mondo trasformandosi in navi che sanno accogliere il dolore.
Svuotare il corpo dagli inciampi di una fisicità imprigionata in schemi voluti da altri.
Essere nulla, sprofondare senza timore nelle pozze del mistero, ricomporre la direzione del reale.
Partorire un linguaggio che non sublima e non mitizza.
Uscire dal cerchio ossessivo di una falsa libertà. 
"Noi, gli altri", edito da "La Nave di Teseo", è contaminazione di generi letterari riuscendo a conciliare il diario, la lettera, i riferimenti bibliografici, la filosofia e l'antropologia.
È il ritmo che ritrova il suo spessore, è illuminazione e umiliazione, diversità che si fa valore.
Unione e dispersione di immagini, visione che incendia i sensi, figura che si trasfigura.

"Io credo che l'io umano sia sempre stato uno sciame, una vertigine nebulosa di identità."

Nell'abbraccio si ritorna interi mentre "il cuore deve divenire una piuma" e ci si chiede che spazio ha l'anima nel nostro tempo.

"Ogni arte è composizione."

È vitalità, riscatto dalla bufera dell'individualità, ricerca delle radici arcaiche.


Davide Rondoni lima il dislivello tra ragione e sentimento, offre grafie nuove, invita a cercare la seduzione del corpo che si fa espressione di un linguaggio interiore.
Scava fino ad arrivare al pre-esistente, invita a chiederci se "l'atto delle metafore è la metamorfosi del vivente", quando si arriva a cogliere il senso del segno. Ma soprattutto cosa è il senso del creare.
Certamente "vivere non basta a vivere" e ogni frase è la prova che la ricerca non è ancora finita, il sipario non si è calato e tocca a noi scrivere un finale.



Commenti

Post popolari in questo blog

"I lupi dentro"Edoardo Nesi La Nave di Teseo

  "I lupi dentro" Edoardo Nesi La Nave di Teseo Non credo che "I lupi dentro", pubblicato da La Nave di Teseo, chiuda un cerchio. È il teatro che irrompe con la sua vitalità in una brillante ricollocazione dei personaggi che già conosciamo. Torna Fede Carpini che avevamo incontrato in "Fughe da fermo". Cambia lo scenario storico e politico, resta un'elegia malinconica che pervade le pagine. Si è conclusa un'epoca lasciando macerie e nelle vicende del protagonista è inscritta la traiettoria italiana. Ancora una volta Edordo Nesi ci regala un romanzo collettivo, una voce corale dove la memoria è un pericoloso cunicolo. Giocando sul passato e sul presente, sui cambiamenti di tonalità, sui falsi miti degli anni Ottanta, l'autore scolpisce quel che eravamo e quel che siamo diventati. Il tracollo economico è solo un pretesto per accendere le luci su un'economia che ha spazzato via un apparato produttivo fertile e creativo. Lo scrittore registra c...

"Una notte" Giosuè Calaciura Sellerio Editore

  "Una notte" Giosuè Calaciura Sellerio Editore  " Ogni creatura, anche le pietre, sembrava in attesa dell’evento, e i mattoni per l’eccitazione aprivano crepe sulle pareti per sfuggire alle malte. Avvertivano quanto fosse incontrollabile e necessaria quella novità ." La profezia sta per avverarsi. Cosa ci si aspetta? È questa la domanda urgente che ci pone Giosuè Calaciura nella sua nuova prova letteraria. "Una notte", pubblicato da Sellerio Editore, è un viaggio di riconoscimento. È il passaggio tra l'aspettativa e la realtà. È l'attesa del cambiamento, il bisogno di speranza, la necessità di entrare nella dimensione del mistero. La Parola che si incarna e diventa vita. Una bambina madre che si accosta allo stupore. Il bambino buono e l'uomo cattivo, il pescatore e la donna perduta, la maga e il pastore. La folla che incede seguendo una luce. Il balenio di una stella, la risata e il pianto, il dolore e la resa, il coraggio e la paura. È il se...

"Fumana" Paolo Malaguti Einaudi Editore

  "Fumana" Paolo Malaguti Einaudi Editore  "Fumana annusava l’aria, sentiva la brezza sulla pelle e nelle chiome, nere contro il nero della notte, e guardava il buio attorno a sé, cercando di conoscerlo, di farlo suo." La poetica di una narrazione che sa incantare. Sono i luoghi nella bassa del Po così ricchi di dettagli, sono i personaggi così reali, sono le ricostruzioni di un tempo lontano a rendere perfetta la nuova prova letteraria di Paolo Malaguti. L'autore conosce ed ama ogni anfratto della terra che fa da sfondo e da coprotagonista delle sue storie. La sua scrittura si nutre di sussurri e suoni, si fa musica, si trasforma in racconto che va oltre la trama. Esalta quel mondo semplice e genuino che grazie alla sua parola torna a respirare. Crea un incastro perfetto tra realtà e finzione narrativa, trova modulazioni linguistiche che nel riscoprire le radici del parlato non perdono la purezza dei fonemi. "Fumana", pubblicato da Einaudi Editore, è ...