Non è facile stare "Dalla parte del bene" quando il tuo paese subisce l'invasione sovietica e i sogni di libertà vengono accecati dagli scontri di piazza.
Martin Fahrner racconta la dolorosa storia della Cecoslovacchia partendo dalla famiglia.
Nei brevi capitoli, proposti da Keller, assistiamo al passaggio dell'adolescenza all'età adulta in un rincorrersi di episodi che hanno come nucleo centrale le evoluzioni affettive e sociali dei personaggi.
Una comunità semplice, guidata dalla necessità di essere coerenti a se stessi. Un messaggio forte anche se non ci sono azioni eroiche, è la quotidianità ad essere speciale perchè illuminata sempre da scelte ponderate.
Colpisce e commuove il ricordo dei genitori, mai alterato da sentimenti di risentimento.
Leggendo si ha la sensazione di entrare un una sfera di cristallo, dove nemmeno la violenza più efferata può arrivare.
Vince l'individuo sul Male del mondo e sull'arroganza dei potenti.
Resta accesa la fiaccola della speranza sui cieli di Praga nella certezza che "la partita va combattuta fino alla fine."
Ad aspettarci sulla linea di arrivo la confortevole memoria di chi ci ha amato.
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