"Cartoline" Annie Proulx minimum fax
"Un capanno sbilenco, la porta chiusa con una catena pesante, croci bianche, mulini a vento, silos, maiali, pioppi bianchi nel vento, le foglie che sciamano al suo passaggio.
Un recinto.
Altri recinti.
Miglia, miglia e miglia di recinti, recinti di filo spinato."
Fugge Loyal dalla fattoria nel Vermont dove è cresciuto.
Ha amato e coltivato la terra arsa ed ora solo la strada davanti a lui.
Nessun itinerario preciso, nessun luogo da raggiungere.
Annaspa e continua a vagare.
Il passato da dimenticare, il timore che venga scoperta la sua colpa.
Tre narrazioni: il viaggio del protagonista, i pensieri che rotolano nel fango della mente e le difficoltà economiche della famiglia rimasta a governare bestie e povertà.
"Cartoline", pubblicato da minimum fax nella Collana minimum classics nella splendida traduzione di Delfina Vezzoli, è la storia di un uomo e quella del suo tempo.
Si susseguono gli eventi grazie ad una ricostruzione storica eccellente.
Un'epopea che sbalordisce per la qualità della scrittura, la vivacità dei paesaggi, la poesia di una prosa intrisa di sentimenti contrastanti.
Chi è Loyal?
Un nuovo Ulisse che cerca la sua Itaca, un fantasma che vuole riappropriarsi della sua ombra o semplicemente l'essenza della fragilità umana?
"Chissà quanti modi c'erano per amare.
Quelli che non riuscivano a trovarne neanche uno conoscevano la difficoltà."
Cosa succede quando l'amore è malato, quando l'istinto prevale sulla ragione?
Annie Proulx va celebrata come una delle più grandi scrittrici americane, va letta, riletta ed amata.
Il suo romanzo è come una matrioska, dalla più grande alla più piccola.
Infinite storie e la capacità di filtrarle attraverso lo sguardo profondo di una donna che ci offre un affresco culturale di inestimabile valore.
Grata all'editore che continua a proporre rari gioielli.
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