Passa ai contenuti principali

"Weyward" Emilia Hart Fazi Editore

 


"Weyward" Emilia Hart Fazi Editore 





"I legami tra le donne sono i più temuti, i più complessi, e rappresentano la forza potenzialmente più trasformatrice del pianeta.

Adrienne Rich


Kate e la fuga da un marito che vuole possedere la sua anima.
Violet e un padre che non sa amare.
Altha accusata di stregoneria.
Tre differenti prospettive storiche fanno da cornice ad un romanzo meraviglioso.
"Weyward", pubblicato da Fazi Editore nella Collana "Le Strade", grazie alla traduzione di Enrica Budetta, riesce a restituirci atmosfere e contesti sociali attraverso un accurato resoconto dei substrati culturali delle tre protagoniste.
Alternando la loro presenza all'interno della struttura narrativa mantiene un perfetto equilibrio nella caratterizzazione delle personalità dei personaggi che ruotano intorno al nucleo centrale.
Entrambe dovrebbero rinunciare ai propri sogni ma una indomita forza interiore le spinge a reagire.
Antichi segreti le legano attraverso un invisibile reticolo di parentele.
Il libro può essere considerato una saga familiare con risvolti fortemente inquietanti.
La magia gioca un ruolo decisivo ma credo sia una delle tante tracce nell'evoluzione del racconto.
Emilia Hart affonda la scrittura in arcani poteri per destrutturarli dimostrando che a dominare è sempre la ragione.
Il testo è impregato dal rispetto profondo per la Natura e questo elemento potrebbe rappresentare una chiave di lettura.
Essere in sintonia con la bellezza significa avere una purezza interiore che non può essere intaccata da sopraffazioni di nessun tipo.
Per chi vuol far prevalere i propri talenti, rifiuta di essere ingabbiata in abusati stereotipi, cerca la verità pur sapendo che potrebbe essere dolorosa questo è il romanzo ideale.
Per educare gli uomini a non spezzare le ali delle proprie figlie, compagne, mogli.
Per chi crede nei segni premonitori, nelle favole e nella poetica della riscoperta del sè.
Per i figli e i nipoti che non conoscono il loro legame con chi li ha preceduti.

Commenti

Post popolari in questo blog

"I lupi dentro"Edoardo Nesi La Nave di Teseo

  "I lupi dentro" Edoardo Nesi La Nave di Teseo Non credo che "I lupi dentro", pubblicato da La Nave di Teseo, chiuda un cerchio. È il teatro che irrompe con la sua vitalità in una brillante ricollocazione dei personaggi che già conosciamo. Torna Fede Carpini che avevamo incontrato in "Fughe da fermo". Cambia lo scenario storico e politico, resta un'elegia malinconica che pervade le pagine. Si è conclusa un'epoca lasciando macerie e nelle vicende del protagonista è inscritta la traiettoria italiana. Ancora una volta Edordo Nesi ci regala un romanzo collettivo, una voce corale dove la memoria è un pericoloso cunicolo. Giocando sul passato e sul presente, sui cambiamenti di tonalità, sui falsi miti degli anni Ottanta, l'autore scolpisce quel che eravamo e quel che siamo diventati. Il tracollo economico è solo un pretesto per accendere le luci su un'economia che ha spazzato via un apparato produttivo fertile e creativo. Lo scrittore registra c

"Tutto qui" Nicola Guarino Graphe.it Edizioni

  "Tutto qui" Nicola Guarino Graphe.it Edizioni  "È così Napoli, una voce che si spande vanamente." La scrittura di "Tutto qui", pubblicato da Graphe.it Edizioni, ha la consistenza di una brezza che si posa sugli oggetti con leggerezza. Di un canto d'altri tempi. Di profumi dimenticati. Di incontri che sfumano nel ricordo. Di sogni che si scontrano col reale. Di strade dove ognuno segue la sua ombra. Di silenzi assordanti. Di amori sfioriti e di abitudini stancanti. Di musiche segrete. Di partenze e scomparsi senza nome. Di stelle e di cieli infiniti. Di solitudini struggenti e di rimpianti nei cassetti. Nicola Guarino costruisce i racconti come fossero spezzoni di film. Li colloca in un Sud sconosciuto, filtrato dalla poetica di una memoria ancestrale. Un gesto, un incedere, un dettaglio nella perfezione di uno stile narrativo compatto e mai artefatto. Fotografie che " salvano dalla morte e dall'oblio."

"La chiave di Berlino" Vincenzo Latronico Einaudi Editore

  "La chiave di Berlino" Vincenzo Latronico Einaudi Editore  "Di me non sapevo niente. O meglio: ciò che sapevo volevo dimenticarlo. Trasferendomi a Berlino speravo di scoprire qualcosa osservandomi in un contesto alieno, come nell'esperimento di un chimico che esplora le proprietà di un reagente nuovo." Abbandonare un futuro forse già scritto, scegliere un luogo che allontana da ogni idea di appartenenza, vivere lo spazio vuoto e provare a riempirlo. "La chiave di Berlino", pubblicato da Einaudi Editore nella Collana Frontiere, è un viaggio antropologico. Una analisi del contesto sociopolitico, una rappresentazione del cambiamento culturale delle città europee. Partendo dall'esperienza personale Vincenzo Latronico coglie il vulnus di una generazione che ha visto sfiorire i propri ideali. "La nostra non era superficialità o trascuratezza: nel trasferirci, per molti versi, avevamo scelto di vivere una vita lontana dall'impegno politico. Ave