"Mai dati" Chiara Lalli Sonia Montegiove Fandango Libri
"Mai dati", pubblicato da Fandango Libri è il testo che mancava.
Un'indagine accurata per vericare se e come la legge 194 viene applicata.
La prima considerazione è sconfortante:
"I dati della relazione di attuazione del Ministero della Salute sono chiusi, aggregati per regione e vecchi.
Cioè sono poco utili e poco a fuoco."
Si resta basiti e ci si chiede il perchè di questa gravissima ostinazione al silenzio.
Chiara Lalli e Sonia Montegiove non si sono arrese e con coraggio e tanta determinazione sono andate avanti nella ricerca.
Il fatto che su 564 ospedali solo 356 applicano la legge non permette di fare una valutazione seria.
La domanda che sorge spontanea è quanti obiettori di coscienza sono presenti all'interno delle strutture ospedaliere che a parole praticano la legge.
Altra questione allarmante è legata allo scollamento tra il bisogno del cittadino e l'amministrazione sanitaria che dovrebbe prendersi cura in toto del benessere dagli assistiti.
Interessante la tabella che mostra gli interventi Ivg durante l'emergenza Covid.
Una nebulosa serie di numeri che certamente non è esaustiva.
Le due autrici costruiscono una mappa regione per regione e non hanno timore a denunciare i tentennamenti, le mezze verità, la mancanza di chiarezza.
La formazione dei ginecologi, i tempi di attesa, i rallentamenti, le imprecisioni, le interviste e i commenti: un vademecum utilissimo.
Ma ciò che colpisce è la capacità di proporre soluzioni e l'affermazione di un diritto.
Ancora una volta penalizzate le donne abbandonate a se stesse in un momento tanto complesso.
Che dire?
Le scrittrici ci hanno fornito strumenti indispensabili per comprendere dove si è inceppato il sistema.
Un saggio scorrrevole, di facile consultazione.
Complimenti!
Commenti
Posta un commento