"Posto sbagliato momento sbagliato" Gillian McAllister Fazi Editore
"La nebbia che incombe sulla strada è incolore, gli alberi e l'asfalto neri, l'aria di un bianco traslucido.
Un mondo sulla scala dei grigi."
Un paesaggio che sfuma nell'indistinto.
Jen alla finestra, immobile.
Guarda la strada.
È mezzanotte.
Vede finalmente apparire il figlio.
Una luce e poi tutto accelera.
Un uomo, l'ombra di un coltello e il gesto folle del suo ragazzo.
Sangue nelle mani, occhi increduli.
"Posto sbagliato momento sbagliato", pubblicato da Fazi Editore nella Collana Darkside grazie alla traduzione di Enrica Budetta, potrebbe essere un thriller.
Basta leggere il secondo capitolo per comprendere la struttura del romanzo.
Un viaggio all'indietro nel tempo in un gioco ad incastro che affascina e disorienta.
Una trovata letteraria originale che permette al lettore di entrare in una dimensione surreale.
Jen è una madre che nello scavare nel prima vuole capire cosa si cela nella mente del figlio.
Il ritmo ha accelerazioni e rallentantamenti mentre si dipana una trama ricca di colpi di scena.
Il passato torna con la sua virulenza e bisogna imparare a non fuggire.
La protagonista dovrà confrontarsi con il suo essere madre e moglie, dovrà entrare nel buio di segreti oscuri.
Il libro è stato considerato thriller dell'anno per "The Sunday Times", sarà tradotto in trentasette paesi, certamente anche in Italia riscuoterà attenzione.
Gillian McAllister non si limita a creare uno squilibrio spazio temporale.
Indaga sui sentimenti, sulle colpe e sul desiderio di espiazione.
Da leggere senza porsi domande fino alla fine seguendo con pazienza l'evoluzione della storia.
Fidatevi, non mancheranno le sorprese.
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