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@lucapoldemengo incontra @CasaLettori e racconta #NelPostoSbagliato @Sabot_age @EdizioniEO

  1. Quando esci di casa fermati un attimo. Alza la testa e prova a contare quante telecamere ti stanno riprendendo. Poi chiediti se è normale, se è giusto. Se ti sembra una buona domanda questa è la prima ragione per leggere il mio thriller.
  2. Perché più progrediscono le tecnologie e più la privacy si trasforma da diritto a utopia. E la consapevolezza è l’unica arma che abbiamo da opporre a questo stato delle cose. La nostra percezione della paura, del pericolo, è fallace, pilotata, come è finta l’illusione che ci vogliono dare di poterci tenere al sicuro da tutto. Mentre è incredibilmente reale il prezzo che ci chiedono di pagare in cambio di questa illusoria sicurezza.  E’ sempre maggiore il pericolo di trovarsi Nel posto sbagliato 
  3. Perché l’ipnosi è un territorio affascinante, e il suo uso a scopo investigativo è una realtà in molti paesi come gli USA, la Russia o il Canada. Per scrivere Nel posto sbagliato mi sono documentato a fondo, interagendo direttamente con un luminare del settore, e pur essendo la mia una storia di pura finzione si basa su presupposti scientifici molto accurati. 
  4. Perché è un thriller sincopato, che toglie sicurezze al lettore, e che ha due protagonisti molto particolari. Vincent e Nicolas Tripaldi sono gemelli loro malgrado, lontani anni luce dallo stereotipo dei gemelli che ci viene spesso propinato. Per costruire i miei personaggi ho fatto ricorso alla conoscenza diretta che ho di questo particolare vincolo parentale. 
  5. Perché è una storia distopica che racconta una Roma e un Italia inedite, ma per certi versi sin troppo conosciute, seppure senza mai citarle. 

Biografia
Sono nato a Roma nel 1973, dove continuo a sopravvivere, malgrado un rapporto tormentato con la mia ciCemento Armato, IIF – Rai Cinema nel 2007. E nella narrativa con Odia il prossimo tuo, Kowalski nel 2009. Nel posto sbagliato, Edizioni E/O, 2014 è il mio terzo romanzo. I miei romanzi sono tradotti in Francia da Rivages noir. 


Perché sono entrato in Sabotage? Perché mi hanno minacciato! Colomba mi ha chiesto se avessi letto i libri di Massimo, e io ho risposto che certo, Carlotto è da sempre uno dei miei scrittori preferiti. Allora lei ha alluso al fatto che quelle storie non fossero solo frutto di fantasia, insomma una proposta che non ho potuto rifiutare. E’ stata così convincente che anche il mio prossimo romanzo I pregiudizi di Dio, uscirà nella sua collana nella primavera del 2016(qualcuno mi vanga a salvare!)

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