@Bettibu7 racconta #LaResistenzaDelMaschio @nneditore a @CasaLettori
1 La resistenza del maschio è un libro scritto con cura, stampato con cura, confezionato con cura. È bello anche da tenere tra le mani. L’ha pubblicato NN, un editore indipendente che per il momento non ha fatto concessioni al mercato della banalità, ed è sostenuto dai librai “resistenti”, quelli che dicono sempre la verità.
2 La sua autrice non esprime giudizi e prova a guardare i maschi da un altro punto di vista (a volergli bene, anche). Perché siamo in un momento in cui è necessario cominciare a ragionare sui cambiamenti in corso negli uomini e sui modelli di riferimento che stanno mutando.
3 È un libro che il lettore riscrive mentre lo legge. Aggiunge parti e modifica visioni a seconda della sua esperienza personale.
4 Ogni lettore (sono sicura) conosce un pezzetto della storia che viene raccontata e qualsiasi emozione generata (positiva o negativa oppure entrambe) non può che essere autentica.
5 Perché La resistenza del maschio è una storia di relazioni, complesse e semplici, che si muovono tra bellezza (arte e teatro) e freddezza (social e telefoni), ma è soprattutto una questione di parole scelte con passione e misura. Le nostre parole, quelle che utilizziamo tutti i giorni per farci ascoltare e amare e che non sempre arrivano agli altri come vorremmo. I personaggi del libro ci provano e sono uno specchio. A volte gli specchi possono essere utili.
Certezze sbriciolate, relazioni avvilite dall'abitudine, sogni celati, gestualità avvizzite.
Elisabetta Bucciarelli non ha timore a rivelare l'essenza di un quotidiano striminzito e incapace di inseguire le chimere.
Inscena un canovaccio letterario e teatrale dove ogni scena è intrecciata all'altra da magmatiche percezioni.
E' il lettore ad entrare nel labirinto emozionale dei personaggi, ad individuare verità e finzioni, a misurare le distanze affettive.
#LaResistenzaDelMaschio non lascia indifferenti, affonda la parola nella carne viva, inquieta invitando a porsi domande e a ricostruire l'amore.
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