@MarsullOfficial racconta a @CasaLettori #IMieiGenitoriNonHannoFigli @reppomauno @Einaudieditore
1) Tutti hanno genitori e tutti sono stati figli, anche se il titolo "I miei genitori non hanno figli" può trarre in inganno e far pensare a qualche forma di vita aliena autoalimentatasi nello spazio. In realtà è un romanzo che racconta quello che succede, più o meno, in tutte le famiglie. Umane, eh.
2) Leggerlo perché dentro ci trovate molti errori che facciamo tutti, genitori o figli che siamo.
3) È una commedia e fa ridere, in Italia quanti libri fanno ridere? Andiamo!
4) Perché è in parte autobiografico e farsi i cazzi di qualcuno è sempre divertente.
5) Perché è un libro sul peso che l'amore proietta sui rapporti genitori-figli, dove si sbaglia col pilota automatico ma c'è sempre tempo per rimediare.
Una scrittura esplosiva dove ogni lettore si ritrova e riesce a rileggersi divertendosi.
Protagonista è il non detto, l'incapacità di confrontarsi.
E' la famiglia con le sue assenze, la difficoltà di scegliere un ruolo, la città che si intravede, la semplicità dei sentimenti, l'ironia mai banale.
Grazie Marco, da madre e da figlia
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