Passa ai contenuti principali

"Figli, figlie" Ivana Bodrožić Sellerio Editore

 


"Figli, figlie" Ivana Bodrožić Sellerio Editore





"Il tempo in mezzo a noi scorreva con fatica, in maniera discontinua. Ciò nonostante ci guardavamo speranzosi negli occhi, ci ostinavamo a cercare risposte, un qualsiasi tipo di intesa. La conversazione era difficile, non parlavamo la stessa lingua, venivamo da dimensioni spazio-temporali diverse, balbettavamo cercando di comprendere il senso del nostro incontro, l’inutilità era toccante."


Il peso di una carne che non ti delimita.
L'immobilità non voluta.
L'impotenza di fronte al corpo che non risponde ai comandi.
È questa la storia di Lucija, dopo un incidente stradale.
Accanto a lei Dorian che ha mutato quel genere troppo stretto e inadeguato.
Voci alterne in un romanzo struggente e bellissimo.
Dopo "Hotel Tito" (Sellerio 2019) torna in libreria Ivana Bodrožić.
"Figli, figlie", pubblicato da Sellerio Editore nella Collana Il Contesto, grazie alla traduzione dal croato di Estera Miočić, ha il coraggio di raccontare la diversità.
Lo fa con pacatezza, senza enfasi, partendo dal vissuto dei personaggi.
La figura più impenetrabile è la madre di Lucija e sarà il suo monologo teso ad aprire uno scorcio di un sociale che non riesce a liberarsi dal patriarcato.
Non c'è una misura che definisca il dolore, solo il bisogno di raccontarsi.
Esserci ed esplorare le incandescenti viscere della mente.

Commenti

Post popolari in questo blog

"I lupi dentro"Edoardo Nesi La Nave di Teseo

  "I lupi dentro" Edoardo Nesi La Nave di Teseo Non credo che "I lupi dentro", pubblicato da La Nave di Teseo, chiuda un cerchio. È il teatro che irrompe con la sua vitalità in una brillante ricollocazione dei personaggi che già conosciamo. Torna Fede Carpini che avevamo incontrato in "Fughe da fermo". Cambia lo scenario storico e politico, resta un'elegia malinconica che pervade le pagine. Si è conclusa un'epoca lasciando macerie e nelle vicende del protagonista è inscritta la traiettoria italiana. Ancora una volta Edordo Nesi ci regala un romanzo collettivo, una voce corale dove la memoria è un pericoloso cunicolo. Giocando sul passato e sul presente, sui cambiamenti di tonalità, sui falsi miti degli anni Ottanta, l'autore scolpisce quel che eravamo e quel che siamo diventati. Il tracollo economico è solo un pretesto per accendere le luci su un'economia che ha spazzato via un apparato produttivo fertile e creativo. Lo scrittore registra c

"Fumana" Paolo Malaguti Einaudi Editore

  "Fumana" Paolo Malaguti Einaudi Editore  "Fumana annusava l’aria, sentiva la brezza sulla pelle e nelle chiome, nere contro il nero della notte, e guardava il buio attorno a sé, cercando di conoscerlo, di farlo suo." La poetica di una narrazione che sa incantare. Sono i luoghi nella bassa del Po così ricchi di dettagli, sono i personaggi così reali, sono le ricostruzioni di un tempo lontano a rendere perfetta la nuova prova letteraria di Paolo Malaguti. L'autore conosce ed ama ogni anfratto della terra che fa da sfondo e da coprotagonista delle sue storie. La sua scrittura si nutre di sussurri e suoni, si fa musica, si trasforma in racconto che va oltre la trama. Esalta quel mondo semplice e genuino che grazie alla sua parola torna a respirare. Crea un incastro perfetto tra realtà e finzione narrativa, trova modulazioni linguistiche che nel riscoprire le radici del parlato non perdono la purezza dei fonemi. "Fumana", pubblicato da Einaudi Editore, è

"I dieci passi dell'addio" Luigi Nacci Einaudi Editore

  "I dieci passi dell'addio" Luigi Nacci Einaudi Editore  "La casa senza amore di giorno non esiste. Puoi in qualche modo tenere a distanza i pericoli. Il rumore del traffico, le voci dei vicini, i canti degli uccelli o i latrati dei cani possono distrarti. Non hai coscienza di essere al mondo, sei sospeso." Raccontare la fine di un amore significa entrare nello spazio angusto della sconfitta. Rivivere momenti, rielaborare il senso di perdita, cercare un senso allo stato di abbandono e di estraneamento. Ricostruire l'Io scindendolo dal noi. Imparare ad abitare il luogo condiviso, dare un nome alle stanze, sentirsi profughi senza identità. "I dieci passi dell'addio", pubblicato da Einaudi Editore, è pura poesia. È il coraggio di interrogarsi sulla relazione amorosa, rivederne la luce dell'incontro e il buio di un abbraccio negato. "Il mondo viene sommerso. Le terre, i cieli. È un dolore che può raggiungere la luna. Oscurarla." La d