"I fuggitivi" Marco Dell'Omo Nutrimenti Editore
Cambia prospettiva Marco Dell'Omo nel nuovo romanzo "I fuggitivi", pubblicato da Nutrimenti Editore.
Resta la competenza linguistica, la capacità di mescolare più generi, la caratterizzazione dei personaggi e la dote di saper maneggiare la parola scritta.
Rispetto a "La banda Gordon" ( Nutrimenti 2020) il libro ha una maggiore caratterizzazione socio culturale.
Ambientato tra il 1960 e il 1979 riesce a cogliere la difficoltà di vivere all'Asinara, quando questa era una colonia penale.
A dirigere la struttura Pietro Piscopio che approda nell'isola insieme alla moglie Arianna e al figlio Matteo.
Sarà il ragazzino a subire le conseguenze del clima oppressivo e diffidente.
Quando arrivano un gruppo di pescatori il giovane protagonista troverà un compagno di avventure.
L'adolescenza è un tema caro all'autore che sa sviscerarne brillantemente la complessità.
Ma attenzione, "I fuggitivi" non è solo lo spaccato di una fase dell'esistenza.
È indagine sui luoghi di detenzione, sui rapporti di potere, sulla incomunicabilità degli adulti.
Poetica la lingua, ricca di colori.
Forte la presenza del paesaggio che nella sua bellezza stupefacente fa da controcanto ad un microcosmo che deve adattarsi alla convivenza.
Lo scrittore ci invita a rivedere il nostro concetto di libertà individuale e collettiva.
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