"Il geranio e altre storie" Flannery O'Connor minimum fax
"Era questo il guaio con la gente, negli ultimi tempi - che non pensavano, che non usavano il buon senso."
Maestra nell'arte del racconto, Flannery O'Connor sa essere imprevedibile e maestosa.
La sua scrittura ha la capacità di sorprendere il lettore perché non segue canoni precisi.
È libera, pungente, ironica, commovente.
Compone quadri differenti giocando con l'effetto sorpresa.
Qualcosa che riorienta la trama, la capovolge, la modella.
"Il geranio e altre storie", pubblicato da minimum fax nella Collana minimum classics grazie alla traduzione di Gaja Cenciarelli, contiene alcuni scritti giovanili che mostrano una maturità linguistica e stilistica eccellenti.
Non si sa mai dove finisce l'invenzione e inizia la realtà ed è questo incredibile e misterioso intreccio a rendere immortale l'autrice.
Le parole "come se fossero vagoni merci, stridere, cozzare una sull'altra, frenare grattando, scivolare, indietreggiare, cigolare e poi improvvisamente fermarsi di colpo."
Questo è solo un esempio del connubio tra fonema e suono, ma altre sorprese aspettano il lettore.
In alcune storie si intravedono riverberi gotici, in altre prevale lo spaesamento, in altre ancora dominano i luoghi come soggetti e non oggetti.
Magica, creativa, brillante, tenera, irruente, visionaria, cattolica progressista: non perdetevi le sue opere.
Splendida la prefazione di Romana Petri che offre nuove e preziose sollecitazioni letterarie.
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