"Siamo qui per salvare le persone, proteggerle, testimoniare la loro sofferenza." Le parole di Sophie Beau, cofondatrice di SOS Méditerranée, ricordano che esiste ancora l'umanità.
"Salvezza", graphip novel ideata da Marco Rizzo e Lelio Bonaccorso e pubblicata da Feltrinelli Comics, è una testimonianza forte, vissuta a bordo dell'Aquarius, la nave bianca e arancione che soccorre i migranti. Potrebbe essere ribattezzata "Speranza" e nell'incontrare l'equipaggio siamo attraversati da un brivido d'amore.
Nel tratteggio dei volti si percepisce la volontà di sentirsi utili, di trasformare il Mediterraneo da cimitero a luogo di accoglienza. Sono una famiglia, un nucleo compatto, pronto ad affrontare l'emergenza.
Ognuno ha un compito preciso, una missione.
Assistere in diretta ad un salvataggio, mani alzate, voci confuse. Le immagini si susseguono e quel "welcome" è il fonema che abbiamo dimenticato. Lo ascoltiamo con la percezione della nostra indifferenza.
I disegni spalancano le porte della consapevolezza, dilatano i sensi del lettore, invitano a fermarsi, a cercare nella rappresentazione grafica i segni della sofferenza, del pudore, della rassegnazione.
"Le grida.. I pianti... Gli odori...Queste cose non le percepisci alla televisione."
Il libro è un memoriale, una scansione affettiva che racconta le storie dei profughi, le violenze subite nei paesi d'origine e in Libia.
Le voci arrivano come martellate. Ci sentiamo trascinati dentro la narrazione, vorremmo stringere quelle mani, abbracciare quei corpi nella speranza di rimarginare le ferite psicologiche.
Ricatti, violenze fisiche, stupri assumono i colori della verità, quella che si preferisce ignorare. E i numeri di coloro che non sono riusciti ad arrivare, imprecisi ma altissimi, suonano come una nenia dolorosa, un canto che ricongiunge mare e deserto.
Resta l'amarezza di non aver saputo o voluto gridare forte: noi ci siamo.
Un testo indispensabile in questo tempo impaurito, una prova letteraria coraggiosa che sa sconfiggere l'indifferenza, ridona dignità a chi viene considerato solo un inutile ingombro.
" in questo momento impaurito" bravissima MariaAnna
RispondiEliminaÈ proprio così
Ora più che mai si sente il bisogno di leggere questi libri, un modo per fare qualcosa di fronte al clima che ci lascia attoniti